La Juventus si fa bloccare dal Cagliari sull’1-1 a causa di un rigore ingenuo di Douglas Luiz. Vlahovic a segno su rigore. Dubbio Conceicao.
La Juventus inciampa in casa contro il Cagliari, regalando un pareggio ai sardi dopo una partita dominata a tratti, ma mal gestita nel finale. Nonostante l’inizio positivo con Dusan Vlahovic che trasforma un rigore concesso per fallo di mano di Luperto, i bianconeri non riescono a chiudere il match anche per gli errori dell’attaccante bianconero stesso. L’occasione migliore arriva nel primo tempo con il tiro ravvicinato di Koopmeiners, neutralizzato da un grande intervento del portiere Scuffet.
La Juventus spreca contro il Cagliari: pareggio amaro
Nella ripresa, la Juventus cala di intensità e il Cagliari prende coraggio, trovando il pareggio all’83’. L’episodio decisivo è un fallo ingenuo di Douglas Luiz su Piccoli in area: il contatto viene rilevato dal Var e l’arbitro assegna il rigore. Marin dal dischetto non sbaglia, battendo Di Gregorio e siglando l’1-1. L’incapacità della Juve di chiudere le partite si fa notare ancora una volta, aggravata dall’espulsione gravemente dubbia di Francisco Conceiçao per doppia ammonizione pochi minuti dopo il pareggio per una simulazione (ma la spinta c’è) che dona il secondo giallo.
Horror Douglas Luiz e che dubbio su Conceicao
Nel secondo tempo, la squadra di Thiago Motta ha sofferto il calo fisico, probabilmente dovuto alle fatiche della Champions League. L’ingresso di Douglas Luiz e McKennie non ha cambiato il copione della partita. La Juventus ha sprecato troppe occasioni, e quando il Cagliari ha iniziato a credere nel pareggio, i bianconeri non sono stati in grado di reagire.
Il pareggio lascia un amaro in bocca per la Juventus, che vede allontanarsi la vetta della classifica. Ora, con 3 punti di distacco dal Napoli capolista e uno dall’Inter, la squadra torinese dovrà approfittare della sosta per riorganizzare le idee e recuperare energie. Il punto guadagnato dal Cagliari, invece, potrebbe rivelarsi fondamentale per la lotta salvezza, portando i sardi a quota sei punti in classifica.
La delusione è palpabile, ma per la Juventus è tempo di guardare avanti e di evitare altri passi falsi, soprattutto se si vuole restare in corsa per lo scudetto.