La Juventus affronta una crisi di risultati che mette in discussione il futuro di Allegri. I bookmaker vedono Antonio Conte.
La Juventus si trova ad attraversare un periodo decisamente difficile. Dopo aver raccolto solamente un punto in tre incontri, incluso un duro colpo subito dalla sconfitta in casa contro l’Udinese, la prima dell’intero campionato allo Stadium, la squadra si ritrova ora a sette punti di distanza dall’Inter, attualmente capolista. Questo scarto non solo ha allontanato la Vecchia Signora dalla lotta per il titolo, ma ha messo seriamente in discussione la posizione dell’attuale tecnico, Massimiliano Allegri. Sebbene un suo possibile esonero entro la fine della stagione venga considerato poco probabile dai bookmaker, con quote a 12, il suo futuro al timone della squadra per il prossimo anno appare sempre più incerto.
Il ritorno di Conte: tra nostalgia e scommesse
La figura di Antonio Conte, ex capitano e successivamente allenatore della Juventus, con il quale ha vinto tre scudetti consecutivi tra il 2011 e il 2014, emerge prepotentemente tra i candidati alla successione. I bookmaker vedono il suo ritorno a Torino con grande interesse, quotandolo a 3, segno evidente della forte attrattiva che l’allenatore esercita ancora nei confronti dell’ambiente bianconero. Conte rappresenta non solo un simbolo di successi passati, ma anche una speranza di rinnovato dominio nel panorama calcistico italiano.
Gli altri candidati: da Motta a Klopp
Tra gli altri nomi presi in considerazione, spicca quello di Thiago Motta, attuale tecnico del Bologna e molto apprezzato dalle grandi squadre, quotato a 6. A seguire, troviamo Roberto De Zerbi, ora al Brighton, e Xabi Alonso, protagonista in Bundesliga con il Bayer Leverkusen, entrambi offerti a quota 8. Sorprende, ma non troppo, vedere anche Josè Mourinho nella lista, con una quota a 15, mentre si alza a 20 la possibilità di vedere alla guida della Juventus Jurgen Klopp, in uscita dal Liverpool al termine della stagione, insieme a due ex difensori del calibro di Igor Tudor e Fabio Cannavaro.
