La Juventus sogna Sandro Tonali e mantiene vivo l’interesse per Karim Adeyemi: Giuntoli prepara tre colpi sul mercato estivo.
In casa Juventus, la parola d’ordine è programmazione. Con l’obiettivo Champions League sempre più vicino, i bianconeri non perdono tempo e pianificano già le mosse per il mercato estivo. Il nuovo corso voluto dalla proprietà punta su un mix di qualità, gioventù e italianità, e il direttore sportivo Giuntoli ha già tracciato le linee guida: servono tre innesti di alto livello, uno per ogni reparto.
Il primo tassello, in difesa, sembra quasi certo. Il secondo, un attaccante, si rende necessario per colmare un vuoto che potrebbe lasciare Vlahovic, il cui futuro è sempre più in bilico. Ma è il centrocampo il reparto su cui si concentra il sogno più ambizioso.

Tonali, il simbolo della nuova Juventus
Nel cuore del progetto juventino c’è un nome che torna ciclicamente e che accende i tifosi: Sandro Tonali. L’ex centrocampista del Milan, oggi al Newcastle, rappresenta l’identikit perfetto della Juventus che verrà: giovane, esperto, e soprattutto italiano. La dirigenza bianconera lo considera il simbolo ideale della rifondazione targata John Elkann.
Il problema? Il prezzo. Il Newcastle non vuole scendere sotto i 70 milioni di euro, cifra che rappresenta un ostacolo significativo. Tuttavia, i bianconeri stanno valutando la possibilità di inserire contropartite tecniche per rendere l’operazione più sostenibile. Un nome su tutti: Douglas Luiz, che potrebbe rientrare nell’affare.
Adeyemi: un obiettivo che non tramonta
Ma il centrocampo non è l’unico ambito in fermento. In attacco, accantonate momentaneamente le piste più onerose come Osimhen e Lookman, resta vivo il nome di Karim Adeyemi. L’attaccante tedesco del Borussia Dortmund è seguito da tempo e i contatti con il suo entourage non si sono mai interrotti.
Adeyemi, classe 2002, è considerato un profilo perfetto per le caratteristiche richieste da Tudor: rapidità, versatilità e fiuto del gol. La Juventus è pronta a inserirsi se il Dortmund aprisse alla cessione, valutando l’operazione come un colpo strategico per il futuro del reparto offensivo.
E così, tra sogni costosi e trattative silenziose, prende forma la Juventus del futuro. Una squadra costruita con ambizione, pazienza e una visione chiara: tornare al vertice partendo dal cuore, e dal talento, del calcio italiano ed europeo.