Edon Zhegrova vuole rilanciarsi con la Juventus sotto la guida di Spalletti. Serve una gestione attenta per il calciatore.
Tra i giocatori che vogliono ritagliarsi un ruolo da protagonista nella Juventus c’è Edon Zhegrova, arrivato a Torino nell’ultimo giorno di mercato. L’ex Lille è reduce da un lungo infortunio causato da una pubalgia recidivante, un’infiammazione persistente nella zona del pube e degli adduttori. Dopo diversi mesi di terapie conservative, è stato necessario un intervento chirurgico per tentare di risolvere definitivamente il problema.
Il periodo lontano dal campo è durato oltre dodici mesi. Ritrovare la condizione fisica ottimale dopo un simile stop è un processo complesso, che richiede gradualità e attenzione. Come riportato da CNA.al, dopo la sosta per le nazionali Zhegrova ha avvertito nuovi fastidi ed è stato costretto a saltare una gara dopo un allenamento più intenso. Un chiaro segnale che il recupero è ancora in corso.

Le parole di Tudor che hanno preoccupato
Poco prima del suo addio, l’allora tecnico bianconero Igor Tudor aveva rilasciato dichiarazioni che non lasciavano spazio a interpretazioni: “Zhegrova è un talento, ma non ha ancora una partita intera nelle gambe. Non sappiamo quando potrà averla.” Parole che testimoniano una situazione ancora delicata.
Secondo Tudor, il giocatore può essere utile negli ultimi 20-30 minuti, ma ogni tentativo di aumentare il ritmo rischia di risvegliare i fastidi muscolari. A oggi, il suo minutaggio medio in maglia bianconera è di circa 20 minuti a partita, in linea con quanto indicato dallo staff tecnico.
Con Spalletti può cambiare tutto
L’arrivo di Luciano Spalletti potrebbe rappresentare una svolta per il talento kosovaro. Il tecnico toscano apprezza profili veloci e tecnici, e in passato avrebbe valutato Zhegrova anche ai tempi del Napoli. Le sue caratteristiche — dribbling, imprevedibilità, rapidità — lo rendono perfetto per il gioco spallettiano.
Tuttavia, è essenziale seguire una strategia improntata alla cautela: evitare di affrettare il rientro, dosare il minutaggio e monitorare costantemente le risposte del fisico. Solo così Zhegrova potrà diventare davvero un giocatore chiave per la Juventus.