Fabrizio Romano: il Napoli su Miretti si scontra con il muro della Juventus. Distanza economica insormontabile, operazione low cost saltata.
In un contesto in cui il calciomercato estivo si fa sempre più acceso, emerge il duello tra Napoli su Miretti e il silenzio della Juventus. Con la stagione che si avvicina e la necessità di rafforzare il centrocampo, il club campano ha messo nel mirino il centrocampista classe 2003, ma trova una resistenza ferrea da parte dei bianconeri.
Napoli cerca rinforzi low cost
Il Napoli su Miretti nasce dalla volontà di Antonio Conte di completare il centrocampo con un profilo giovane e prospettico. Il centrocampista bianconero è valorizzato anche da Giovanni Manna, che ne ha seguito da vicino l’evoluzione. A Napoli, Miretti sarebbe un innesto interessante per affiancarsi a nomi già affermati come De Bruyne, McTominay e Lobotka: un mix tra esperienza e freschezza. Il club partenopeo punta a un’operazione low cost, considerando che Miretti non sarebbe titolare fisso ma una valida riserva di qualità.
La Juventus non apre: le divergenze economiche
Sul fronte opposto, la Juventus non ha mai mostrato disponibilità a trattare. Secondo quanto riportato da Fabrizio Romano, il club torinese crede fortemente nel ragazzo e non intende cederlo a prezzo di saldo. Il Napoli avrebbe offerto una cifra inferiore ai 10 milioni di euro – considerata bassa – mentre la valutazione della Juve è ben più alta. Il punto di rottura tra le parti è proprio la distanza economica: il club di Torino reputa il valore di Miretti superiore e non è disposto a svenderlo.
A complicare ulteriormente la trattativa è anche la durata del contratto del centrocampista: il giovane, infatti, è legato alla Juventus fino al 30 giugno 2027. Questa solidità contrattuale consente ai bianconeri di dettare le condizioni e mantenere una posizione forte senza fretta di cedere.
Resta chiaro che Napoli su Miretti è una pista reale ma al momento – come evidenzia l’esperto Fabrizio Romano – la Juventus non apre. La distanza economica tra offerta e valutazione crea un muro difficile da abbattere: se il Napoli insistesse, dovrebbe rivedere i numeri al rialzo, o cercare profili alternativi. Fino ad allora, lo scenario rimane congelato.
