Dopo un secondo 0-0 consecutivo, la Juventus mostra segnali preoccupanti. È necessario uno sforzo maggiore da parte di tutti.
Dopo un mercato estivo che aveva acceso le speranze dei tifosi, la Juventus sembra vivere un periodo di difficoltà, testimoniato dagli ultimi risultati. Il secondo pareggio consecutivo per 0-0 ha mostrato una squadra poco incisiva in attacco e priva di idee chiare a centrocampo. Nonostante gli innesti di giocatori di qualità, i bianconeri faticano a imporre il proprio gioco e a creare vere occasioni da gol.
Nella partita più recente, contro un Empoli ben organizzato, la Juve ha prodotto solo tre conclusioni verso la porta, un bottino troppo magro per una squadra che ambisce a grandi traguardi.
Prestazioni deludenti: la Juventus deve migliorare
Vlahovic, uno dei punti di riferimento in attacco, non è riuscito a fare la differenza, sbagliando diverse giocate semplici e non trovando la giusta sintonia con i compagni. Il serbo, che dovrebbe guidare l’attacco, sembra attraversare un momento di appannamento, mentre altri big come Locatelli e Douglas Luiz non sono riusciti a dare ritmo al gioco. È evidente che tutti devono dare di più, se la Juventus vuole ritornare competitiva a livello nazionale ed europeo.
Thiago Motta deve trovare nuove soluzioni
Se i giocatori sono chiamati a fare un salto di qualità, lo stesso vale per l’allenatore Thiago Motta, il cui approccio tattico è stato finora oggetto di critiche. La squadra sembra giocare in modo troppo prevedibile, senza velocità nelle transizioni e con poca creatività a centrocampo. In una situazione del genere, è essenziale che Motta riveda alcune scelte tattiche e consideri di puntare su alternative come Thuram e Fagioli, che potrebbero offrire maggiore dinamismo rispetto ai titolari attuali.
Con partite decisive all’orizzonte, tra cui la sfida di Champions League contro il PSV e l’importante match di campionato contro il Napoli, la Juventus deve assolutamente invertire la rotta. Oltre a migliorare l’intensità in campo, serve un cambiamento nell’approccio complessivo, puntando su una maggiore fluidità di gioco e sfruttando al meglio il talento a disposizione. Solo così la squadra potrà riaccendere le speranze dei tifosi e puntare ai risultati che contano.