La Juventus si prepara a una nuova era dirigenziale: dopo l’addio di Giuntoli, Diego Lopez, è il principale candidato per il ruolo di ds.
Dopo una stagione fatta di alti e bassi, conclusa con la conquista della Coppa Italia ma segnata da prestazioni altalenanti, la Juventus ha avviato una profonda riflessione sulla propria struttura societaria. Il club bianconero, uno dei più titolati in Italia, ha compreso che per tornare ai vertici del calcio europeo serve una svolta non solo in campo, ma anche e soprattutto dietro le quinte. In questo scenario, il presidente John Elkann ha dato il via a un processo di rinnovamento che coinvolge i principali ruoli dirigenziali.
La prima decisione forte è stata la separazione da Cristiano Giuntoli, arrivato solo un anno fa ma mai pienamente integrato nella nuova visione societaria. Un addio anticipato, che apre la strada a nuove figure in grado di portare competenze fresche, visione internazionale e approccio data-driven alla gestione sportiva.

Una nuova dirigenza all’orizzonte
L’uomo designato per guidare questa rivoluzione è Damien Comolli, ex presidente del Tolosa e figura esperta nella combinazione tra analisi dati e strategia sportiva. Comolli, oltre ad assumere il ruolo di direttore generale, sarà affiancato da un Giorgio Chiellini sempre più centrale nel progetto tecnico. Ma le novità non finiscono qui.
Secondo le indiscrezioni più recenti, è stata aperta anche la caccia al nuovo direttore sportivo. Tra i nomi valutati, uno sembra emergere su tutti: Diego Lopez, giovane dirigente spagnolo reduce dall’esperienza al Lens. Lopez è noto per aver lavorato a stretto contatto con Luis Campos al Lille, partecipando alla scoperta di talenti come Leao, Osimhen e Gabriel Magalhães. Il suo punto di forza? La capacità di coniugare una solida formazione analitica con una presenza costante sui campi di tutta Europa, alla ricerca di nuovi prospetti.
Il nome caldo: Diego Lopez
Ma chi è davvero Diego Lopez? Nato a Valencia, Lopez ha costruito la sua carriera in Francia, partendo dal ruolo di scout fino a diventare uno dei più giovani direttori sportivi nei cinque top campionati europei. Dopo aver lavorato per club come Monaco, Lille e Bordeaux, ha raggiunto la notorietà al Lens, dove ha messo a segno operazioni di mercato rilevanti, come la cessione di Khusanov al Manchester City per 40 milioni di euro. La sua recente uscita dal Lens, per divergenze sulla gestione tecnica, potrebbe rivelarsi l’occasione perfetta per il suo arrivo in Italia.
In conclusione, il nome di Diego Lopez rappresenta molto più di una semplice suggestione: è l’identikit perfetto del nuovo corso juventino. Giovane, competente e con una visione internazionale, potrebbe essere lui il prossimo direttore sportivo della Juventus, pronto a costruire una squadra moderna e competitiva al fianco di Comolli e Chiellini.