Come l’aumento di capitale da 200 milioni di euro supporterà la Juventus nel suo percorso di stabilizzazione finanziaria e sviluppo futuro.
La Juventus si appresta a lanciare un’importante manovra finanziaria, un aumento di capitale da 200 milioni di euro, per consolidare la propria struttura economica e finanziaria. Questa mossa, strategica e difensiva, mira a superare le sfide imposte dalle recenti indagini finanziarie e a promuovere uno sviluppo sostenibile a lungo termine.
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Il dettaglio dell’operazione
L’aumento di capitale, che prenderà il via il prossimo lunedì, vedrà l’offerta di nuove azioni agli attuali azionisti fino al 27 marzo, con la possibilità di negoziare i diritti di opzione sull’Euronext Milano fino al 21 marzo. Il prezzo fissato per ogni nuova azione è di 1,582 euro, rappresentando uno sconto significativo del 31,87% rispetto al valore teorico di mercato. Exor, il socio di maggioranza, ha già anticipato 127 milioni di euro, coprendo così la sua quota parte e garantendo il successo dell’operazione senza la necessità di un consorzio di garanzia bancario.
L’utilizzo dei fondi raccolti
I fondi netti ottenuti dall’aumento di capitale, pari a 196 milioni di euro dopo le spese, saranno destinati a supportare la strategia finanziaria e operativa del club. Inizialmente, i 127 milioni già forniti da Exor hanno avuto come obiettivo la gestione dei flussi di cassa negativi, il pagamento dei debiti verso altri club per trasferimenti passati, e la riduzione dell’indebitamento generale.
I restanti 69 milioni saranno utilizzati per coprire il fabbisogno finanziario previsto per i prossimi 12 mesi, stimato in circa 48 milioni di euro, e per ridurre ulteriormente l’indebitamento a lungo termine del club, con circa 21 milioni destinati a questo scopo. Queste azioni sono in linea con il piano pluriennale del club, che punta a generare flussi di cassa positivi e ritornare a una situazione di utile entro il 2026-27.
Con questa manovra, la Juventus si propone di affrontare con determinazione le sfide economiche attuali, puntando a una ripatrimonializzazione efficace. Questo percorso riflette l’impegno del club verso una gestione prudente e lungimirante, essenziale per garantire il successo sportivo e finanziario nel futuro.