Chi è Wilfred Ndidi, il centrocampista del Leicester da circa 10 milioni, obiettivo concreto della Juventus.
Nel panorama del calcio europeo, la Juventus continua a programmare la rosa con un occhio attento al bilancio e alle reali necessità tecniche. Il centrocampo, in particolare, rappresenta una zona nevralgica in cui suonano le sirene di nuovi rinforzi. Dopo Thuram e Locatelli, Igor Tudor cerca un’alternativa affidabile. È così che entra nel mirino Wilfred Ndidi, centrocampista nigeriano di proprietà del Leicester, con una clausola rescissoria stimata intorno ai 10 milioni di euro. Questo cifra contenuta renderebbe il trasferimento non solo possibile, ma anche vantaggioso dal punto di vista economico.
Chi è Wilfred Ndidi: formazione e sviluppo
Classe 1996, Ndidi a dicembre festeggerà il suo ventinovesimo compleanno: un’età ideale per offrire rendimento immediato e duraturo. La sua avventura europea ha preso il via nel 2015 quando il Gent, club belga, lo ha acquistato – proveniente dalla Nigeria – prima di rivenderlo al Leicester nel 2017. Da allora Ndidi è diventato un pilastro della formazione inglese, collezionando oltre 300 presenze. La sua permanenza di otto anni in Premier League lo rende una vera bandiera, capace di garantire solidità e professionalità in mezzo al campo.
Ndidi ha giocato prevalentemente come centrocampista centrale, ricoprendo con efficacia il ruolo di mediano. Questo gli ha permesso di affinare la sua capacità di recupero palla e di lettura difensiva. In alcune circostanze è stato schierato come difensore centrale, grazie alla sua robustezza fisica e alla facilità di inserirsi in fase difensiva. Tuttavia, il suo impiego più frequente resta proprio la zona mediana del campo, dove agisce da anello di congiunzione tra difesa e attacco.
Le caratteristiche tecniche che attirano la Juventus
Il progetto tattico di Igor Tudor prevede un profilo di centrocampista che assicuri equilibrio e protezione alla difesa – proprio quello che Ndidi potrebbe offrire. Il nigeriano è noto per le sue doti di tip-tackling, lo stile di marcatura aggressiva e la capacità di recupero. È un giocatore in grado di spezzare le azioni avversarie, ripartendo prontamente con passaggi semplici ed efficaci. Il suo rendimento non è brillante in fase offensiva, ma la Juventus non gli chiede di essere un regista: il suo compito centrale sarebbe proprio quello di presidiare la mediana.
Ndidi rappresenta un profilo concreto e ben definito: gioca da mediano, ha esperienza internazionale consolidata, e si avvicina al picco della carriera. Il costo contenuto della clausola rescissoria lo rende un’opzione facilmente realizzabile dal punto di vista finanziario, offrendo alla Juve una soluzione mirata e funzionale al piano di Tudor. Se il trasferimento andrà in porto.
