Juventus, esclusione shock: la scelta di Thiago Motta sorprende tutti

Juventus, esclusione shock: la scelta di Thiago Motta sorprende tutti

Contro il Milan, la Juventus deve affrontare l’assenza di Vlahovic e Milik. Weah perde posizioni, mentre McKennie si candida come titolare.

La Juventus si prepara alla delicata sfida contro il Milan a San Siro con diverse incognite, soprattutto in attacco. Le assenze di Dusan Vlahovic e Arkadiusz Milik obbligano Thiago Motta a soluzioni alternative per affrontare una delle squadre più in forma della Serie A.

Nonostante l’emergenza, la difesa e il centrocampo bianconeri dovrebbero rimanere invariati. In porta ci sarà Di Gregorio, protetto dal quartetto Savona, Gatti, Kalulu e Cambiaso. La sfida per la retroguardia sarà contenere due pericoli principali: Rafael Leao e Theo Hernandez, capaci di creare occasioni da gol con la loro velocità e tecnica.

Il centrocampo della Juventus appare solido con Manuel Locatelli, Thuram e Koopmeiners. Locatelli guiderà la manovra da regista, mentre Koopmeiners e Thuram offriranno supporto sia in fase difensiva che offensiva, cercando di rompere il ritmo del Milan.

Thiago Motta

Weah e l’attacco da reinventare alla Juventus

Le vere incognite per la Juventus riguardano il reparto offensivo. Con Vlahovic e Milik out, Thiago Motta sta valutando diverse opzioni per sopperire all’assenza di un centravanti puro. Inizialmente favorito, Timothy Weah sembra destinato a un ruolo diverso: l’americano potrebbe essere schierato sulla fascia destra per aiutare Savona a contenere Leao e Hernandez. Questo cambiamento lo allontanerebbe dal ruolo di riferimento in attacco.

Una soluzione innovativa potrebbe essere rappresentata da Kenan Yildiz. Il giovane talento turco si è distinto per la sua duttilità e capacità di muoversi tra le linee, caratteristiche che lo rendono una valida opzione come “falso nove”. Con Yildiz al centro, l’attacco sarebbe completato da Conceiçao, pronto a garantire velocità e creatività sulla sinistra.

McKennie come jolly offensivo

Un’altra possibile novità è rappresentata da Weston McKennie. Lo statunitense, generalmente impiegato a centrocampo, potrebbe essere utilizzato in un ruolo più avanzato. La sua fisicità e abilità nel gioco aereo lo rendono un candidato ideale per agire come punto di riferimento offensivo, soprattutto nei duelli fisici in area di rigore. Thiago Motta potrebbe puntare su McKennie per approfittare di palloni sporchi e creare imprevedibilità.

Con queste possibili soluzioni, la Juventus spera di affrontare il Milan con coraggio e di sopperire alle assenze pesanti, sfruttando al massimo le risorse a disposizione. La partita a San Siro sarà un banco di prova cruciale per misurare la resilienza e l’adattabilità dei bianconeri.

Argomenti