La Juventus deve risolvere il caso Chiesa prima della chiusura del mercato estivo. Giuntoli cerca una soluzione per evitare la svendita.
La situazione di Federico Chiesa alla Juventus è ormai critica. L’esclusione dall’amichevole di Pescara contro il Brest è stata il primo segnale, ma le parole di Thiago Motta hanno confermato che l’attaccante non fa più parte del progetto bianconero. Il tempo stringe e la Juventus deve trovare una soluzione per evitare di svenderlo.
Il no al rinnovo
Il mancato rinnovo del contratto di Federico Chiesa è uno dei principali motivi della rottura tra il giocatore e la Juventus. Il contratto del nazionale italiano scade il 30 giugno 2025, ma il club non è riuscito a trovare un accordo per prolungarlo. Le proposte della Juventus, incluso un accordo-ponte avanzato da Cristiano Giuntoli prima di Euro 2024, sono state tutte rifiutate da Chiesa. L’attaccante vuole un ingaggio di almeno 6 milioni di euro netti a stagione, mentre la Juventus offre solo 5 milioni.
Il disaccordo sulle cifre del contratto ha portato a un’impasse che rischia di far perdere Chiesa a parametro zero. La Juventus, consapevole di questa situazione, ha deciso di metterlo sul mercato durante la finestra estiva per evitare di perderlo senza ricavarne nulla. Con il contratto in scadenza tra meno di un anno, il rischio di doverlo svendere è più che concreto.
Dove può andare Chiesa
La Juventus valuta Federico Chiesa almeno 25-30 milioni di euro, ma potrebbe accontentarsi di 20 milioni pur di risparmiare sui 10 milioni di euro lordi del suo ingaggio residuo. L’obiettivo è trovare una soluzione prima della chiusura del mercato estivo. Chiesa ha un valore residuo a bilancio di 14,9 milioni di euro, cifra minima per evitare una minusvalenza.
Le opzioni sul tavolo sono diverse. La priorità di Chiesa è trasferirsi all’estero, con la Premier League come destinazione preferita. Chelsea e Tottenham hanno mostrato interesse, mentre in Italia, Roma e Napoli potrebbero essere destinazioni alternative. Entrambe le squadre italiane potrebbero proporre uno scambio di giocatori, soluzione che potrebbe soddisfare sia la Juventus che il giocatore.