Juventus alla ricerca di una vittoria fondamentale contro la Fiorentina per mantenere vive le speranze di qualificazione alla Champions League
In seguito al recente successo in Coppa Italia contro la Lazio, la Juventus si appresta a rituffarsi nel campionato con l’intento di consolidare il proprio percorso verso la qualificazione alla Champions League. Con il Milan in testa alla classifica e le inseguitrici che non rallentano, la sfida di stasera all’Allianz Stadium contro la Fiorentina appare decisiva. Non si prevede un match facile, data la storica rivalità e il recente successo dei viola contro l’Atalanta.
La formazione e le speranze di Allegri
Max Allegri, allenatore della Juventus, potrà contare su quasi tutti i suoi uomini, ad eccezione di Milik. Federico Chiesa, ristabilitosi da un’influenza, è previsto in attacco al fianco di Dusan Vlahovic, di ritorno dopo una squalifica. La coppia offensiva è chiamata a fare la differenza, soprattutto dopo le prestazioni convincenti in semifinale di Coppa.
La difesa e il centrocampo: pilastri della Juventus
In difesa, Alex Sandro e Danilo si contendono una maglia, mentre a centrocampo il dubbio maggiore riguarda l’impiego a sinistra tra Kostic e Iling-Junior. La solidità sarà affidata a Cambiaso e McKennie sulla fascia destra, con Manuel Locatelli regista e Adrien Rabiot mezzala. Gatti e Bremer completeranno il reparto difensivo davanti al portiere Szczesny.
Dopo un inizio anno sottotono in Serie A e la recente uscita dalla zona Europa, la squadra di Vincenzo Italiano cerca stabilità. Con un rendimento altalenante, soprattutto in trasferta, i viola puntano a invertire la rotta. L’allenatore ha a disposizione un ampio gruppo, con ritorni importanti come quello di Biraghi, e deve decidere tra diversi giocatori per completare la formazione ideale.
Il match di stasera non è solo una sfida per tre punti ma un vero e proprio crocevia per le ambizioni europee di entrambe le squadre. Per la Juventus, vincere è imprescindibile per non perdere terreno nelle zone nobili della classifica. Per la Fiorentina, è l’occasione per rilanciarsi e affrontare con fiducia le prossime cruciali battaglie in campionato e in Conference League.