Tegola in casa Juventus con il difensore Federico Gatti costretto a fermarsi e operarsi per un infortunio. I dettagli e i tempi di recupero.
Nonostante la gioia per il successo ottenuto in Coppa Italia contro l’Udinese con tanto di “rivelazione” di Kalulu in merito ai due aspetti migliorati grazie a mister Spalletti, la Juventus si lecca le ferite. In particolare a destare preoccupazione in casa bianconera sono le condizioni di Federico Gatti, vittima di un infortunio proprio nel match contro i friulani. La società ha dato aggiornamenti ufficiali relativamente al problema accusato e quanto emerso non è per nulla positivo.

Juventus: infortunio Gatti, il bollettino medico
A seguito della partita contro l’Udinese in Coppa Italia, la Juventus non ha potuto esultare al 100%. Tra i motivi, l’infortunio di Federico Gatti. Il difensore, infatti, è uscito nel secondo tempo della gara contro i friuliani a causa di un infortunio che è sembrato fin da subito abbastanza grave. L’entità del problema è stata conferma anche nelle ore seguenti con un comunicato ufficiale del club.
“Federico Gatti, sostituito durante il secondo tempo della gara Juventus-Udinese in seguito a un trauma distorsivo a carico del ginocchio destro, questa mattina è stato sottoposto ad approfondimenti radiologici presso il J|medical. Gli esami strumentali hanno evidenziato una lesione del menisco mediale, tale da rendere necessario un intervento chirurgico che verrà eseguito nei prossimi giorni”, ha fatto sapere la società juventina.
Bollettino Medico | Le condizioni di Gatti
— JuventusFC (@juventusfc) December 3, 2025
Problema infortunati in casa bianconera
Per Spalletti e i bianconeri si tratta di un bel problema visto che l’assenza del centrale va a sommarsi a quelle di altri big infortunati. Oltre a Gatti, che per altro ha riportato lo stesso infortunio occorso a Bremer, infatti, si contano tra i giocatori fermi ai box anche lo stesso brasiliano ma anche Dusan Vlahovic, bloccato da un guaio che lo terrà fermo per circa 2 mesi. Per quanto concerne Gatti è possibile che i tempi di recupero possano aggirarsi lo stesso tra i 2 e i 3 mesi.