Juventus-Genoa 0-0: tutti i limiti di una squadra che non va più

Juventus-Genoa 0-0: tutti i limiti di una squadra che non va più

La Juventus fatica ancora: tra pali colpiti e un Vlahovic espulso, i bianconeri non vanno oltre il pareggio con il Genoa.

La Juventus continua a navigare in acque turbolente, incapace di ritrovare la rotta vincente. L’ultima partita contro il Genoa si conclude con un deludente 0-0, che lascia l’amaro in bocca sia ai giocatori che ai tifosi. La squadra di Massimiliano Allegri, nonostante un impegno visibile, non è riuscita a tradurre la sua supremazia in gol, inciampando letteralmente sui pali con Iling e Kean.

Filip Kostic

Una prestazione sottotono

Il match ha visto una Juventus sotto ritmo, specialmente nel primo tempo, dove le occasioni da gol si sono rivelate un miraggio. Il Genoa, d’altra parte, è apparso attento e reattivo, gestendo bene la pressione e creando qualche grattacapo alla difesa bianconera. La ripresa ha offerto un po’ più di vivacità, ma non sufficiente per rompere lo stallo. La frustrazione è culminata con l’espulsione di Dusan Vlahovic nei minuti finali, un’assenza che si farà sentire nella prossima sfida contro la Lazio.

Sforzi vani e un’opportunità perduta

La Vecchia Signora ha mostrato spiragli di reazione, in particolare con l’ingresso di nuovi elementi come Rabiot e Iling Jr, quest’ultimo in sostituzione di un Chiesa visibilmente insoddisfatto. Tuttavia, gli sforzi sono stati vani: i legni hanno negato a Iling Jr e Kean la gioia del gol, simbolo della serata stregata che ha visto la Juventus incapace di concretizzare il suo dominio in termini di risultato.

La partita lascia in eredità più domande che risposte per Allegri, che dovrà fare i conti con l’assenza di punte importanti come Vlahovic e l’infortunato Milik. Il punto guadagnato è poco più che un magro conforto per il Genoa, che tuttavia porta a casa un risultato positivo dopo due sconfitte consecutive, consolidando la sua posizione a metà classifica.

La Juventus si trova ad affrontare un momento di crisi evidente, con una squadra che appare nervosa, imprecisa e sfortunata. La sosta per le nazionali potrebbe offrire il tempo necessario per riflettere e riorganizzarsi, in vista di impegni futuri decisivi per le ambizioni di stagione. La strada per il riscatto è ancora lunga, e il tempo a disposizione comincia a scarseggiare.

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