Cristiano Giuntoli annuncia il riscatto di Conceicao dal Porto e parla del rinnovo di Mattia Perin. Le ultime novità sulla Juventus.
Nel prepartita di Juventus-Stoccarda, terza giornata della fase a gironi di Champions League, il direttore dell’area tecnica della Juventus, Cristiano Giuntoli, ha rilasciato importanti dichiarazioni. Ai microfoni di Sky Sport, Giuntoli ha parlato del futuro di Francisco Conceicao, della situazione di Mattia Perin e delle strategie del club per il prossimo mercato invernale.
Conceicao: conferme sul riscatto dal Porto
Uno dei temi principali affrontati da Giuntoli riguarda Francisco Conceicao, giovane esterno portoghese in prestito dal Porto. Il dirigente bianconero ha confermato che la Juventus è molto soddisfatta delle prestazioni del giocatore e che la volontà del club è quella di proseguire il rapporto. “Per Conceicao siamo abbastanza d’accordo nel proseguire insieme,” ha detto Giuntoli, confermando la volontà di riscattare il talentuoso esterno. Tuttavia, ha anche precisato che ci sarà bisogno di attendere i tempi burocratici necessari per completare l’operazione.
Questa dichiarazione rappresenta un segnale chiaro sull’intenzione della Juventus di puntare sui giovani e costruire un futuro solido partendo da talenti emergenti come Conceicao. Con un inizio di stagione positivo, il portoghese ha già mostrato spunti interessanti, convincendo la dirigenza a investire su di lui in modo più stabile.
Perin: vicino il rinnovo con la Juventus
Un altro tema caldo riguarda il rinnovo di Mattia Perin, portiere di riserva ma elemento chiave nello spogliatoio juventino. Giuntoli ha spiegato che le trattative per prolungare il contratto del giocatore sono in fase avanzata: “Con Perin stiamo parlando, speriamo di chiudere a breve e fargli due anni in più perché è un ragazzo che sta dimostrando un grande attaccamento alla maglia, è un grande professionista e credo se lo meriti”.
Le parole del direttore indicano quanto il club bianconero tenga a mantenere Perin nel proprio organico, non solo per le sue qualità tecniche, ma anche per il suo attaccamento alla maglia e l’atteggiamento professionale.
