La Juventus è vicina a concludere due operazioni a costo zero con Felipe Anderson e Kelly, rinforzando la squadra con strategia.
In una mossa che dimostra ancora una volta la maestria strategica nel calciomercato, la Juventus, sotto la guida acuta di Cristiano Giuntoli, sta pianificando un doppio colpo a costo zero che potrebbe portare notevoli vantaggi alla squadra. Con contratti in scadenza e talenti in vista, le trattative con Felipe Anderson e il difensore inglese Kelly segnano un momento decisivo per il club torinese.
Il momento cruciale per l’operazione Anderson
Giuntoli ha messo gli occhi su Felipe Anderson, il talentuoso brasiliano la cui avventura con la Lazio si appresta a concludere. La Juventus ha avanzato una proposta allettante all’entourage del giocatore: un contratto triennale dal valore di 3,3 milioni di euro a stagione. Questa offerta evidenzia la volontà della Vecchia Signora di assicurarsi il calciatore senza esborso, sfruttando la scadenza del suo attuale contratto con i biancocelesti.
Nonostante la Juventus sia in vantaggio nelle trattative, la partita per Anderson rimane aperta, con la Lazio ancora in lizza grazie agli sforzi dell’ultima ora del presidente Lotito. Una nuova offerta, superiore ai 2,5 milioni di euro più bonus precedentemente proposti, potrebbe essere sul tavolo. Tuttavia, la Juventus si mostra fiduciosa nel poter ottenere il “sì” del giocatore entro la fine del mese, consolidando così la sua posizione di leader nella corsa.
La caccia a Kelly: una mossa astuta
Parallelamente, l’interesse per Kelly, difensore centrale e laterale del Bornemouth, dimostra la strategia oculata della Juventus nel rinforzare la difesa. A soli 25 anni, Kelly si appresta a lasciare il suo attuale club alla naturale scadenza del contratto, e l’attrazione esercitata dall’offerta della Juventus ha già influenzato le sue considerazioni future, nonostante l’interesse anche da parte del Milan.
Con queste mosse, la Juventus non solo dimostra la sua capacità di navigare il mercato con intelligenza e prudenza economica, ma si posiziona anche come un ambiente attrattivo per i talenti in cerca di una nuova sfida, mantenendo vivo il suo spirito competitivo sia in Italia che in Europa.
