Ecco cosa dice il direttore sportivo della Juventus, Cristiano Giuntoli a Sky Sport sul mercato e i bianconeri in generale.
Cristiano Giuntoli, noto Direttore Sportivo e figura chiave nel mondo del calcio, ha recentemente condiviso con Sky Sport le sue impressioni e prospettive riguardo alla Juventus, poco prima dell’incontro con l’Empoli.
La Juventus, sotto la guida di Giuntoli, ha visto un notevole cambiamento nell’ultimo anno. “Siamo estremamente soddisfatti,” ha esordito Giuntoli, “abbiamo introdotto giovani talenti come Cambiaso e Weah e ritrovato giocatori come Milik. La condizione di Chiesa e Vlahovic è ottimale e stiamo lavorando per recuperare Pogba al meglio. Abbiamo compiuto passi significativi e guardiamo al futuro con serenità e fiducia.“
Il ruolo di Chiesa
Riguardo alle recenti trattative, Giuntoli ha sottolineato l’importanza delle operazioni effettuate. “Abbiamo portato a termine due operazioni di grande rilievo. Oltre a Vlahovic e Chiesa, siamo entusiasti degli altri attaccanti. Yildiz e Huijsen stanno crescendo e Nicolussi è tornato a far parte del gruppo. La nostra filosofia è chiara: puntiamo sui giovani, una strategia che il club segue da anni.“
Uno degli aspetti fondamentali per Giuntoli è trovare l’equilibrio tra sostenibilità e qualità. “La nostra priorità è garantire un equilibrio tra la sostenibilità finanziaria e la qualità della squadra. Questo richiede tempo, ma siamo fiduciosi. Siamo la Juventus, e come tale, lavoriamo sempre con l’obiettivo di eccellere.“
Federico Chiesa è senza dubbio uno dei gioielli della Juventus. Alla domanda sul suo ruolo, Giuntoli ha risposto: “Un direttore sportivo deve lavorare in sinergia con l’allenatore. Chiesa è un calciatore eccezionale, sia come attaccante che come esterno. Siamo fortunati ad averlo con noi.” Così a Sky.
In conclusione, Cristiano Giuntoli ha ribadito l’importanza della sostenibilità e dell’equilibrio per il futuro della Juventus. Con una visione chiara e una strategia ben definita, il futuro del club bianconero sembra essere in buone mani.