Juventus: il dopo Allegri si chiama Thiago Motta, ma c’è un problema

Juventus: il dopo Allegri si chiama Thiago Motta, ma c’è un problema

Thiago Motta, Conte e Zidane: chi sarà il prossimo allenatore della Juventus? Le ultime novità e i favoriti per la panchina.

Nell’ambito del calcio italiano, la Juventus si trova in un momento cruciale della stagione, con importanti decisioni da prendere riguardo il futuro della propria panchina. Nonostante le soddisfacenti posizioni in campionato e la presenza in semifinale di Coppa Italia, il dibattito sul mantenimento di Massimiliano Allegri o sulla ricerca di nuove strade è più vivo che mai. Con un contratto in scadenza nel 2025, Allegri lotta per la sua conferma, tuttavia la speculazione è ampia e coinvolge nomi di prestigio nel panorama calcistico.

Thiago Motta: la novità alla guida della vecchia signora?

Thiago Motta, attualmente al timone del Bologna e con una carriera da giocatore di tutto rispetto alle spalle, emerge come il principale candidato per la guida tecnica della Juventus nella prossima stagione. La sua aspirazione è quella di lasciare il Bologna regalando una qualificazione in Champions League, per poi abbracciare una nuova sfida alla Juventus, con l’obiettivo di riportare il club torinese al successo in Serie A, mancante dal 2020.

Conte e Zidane: i ritorni dei figli bianconeri?

Antonio Conte e Zinedine Zidane rappresentano due figure storiche per la Juventus, entrambi con un passato glorioso sia in campo che in panchina. Conte, con un percorso vincente sia come giocatore che come allenatore, e Zidane, mago del pallone divenuto allenatore di successo, sono nei cuori dei tifosi e potrebbero rappresentare delle alternative affascinanti. Conte, già vincente con la Juventus, potrebbe tornare a guidare il club in un nuovo ciclo di vittorie, mentre Zidane, dopo le magie regalate da giocatore e i trionfi da tecnico con il Real Madrid, è il sogno proibito di molti tifosi bianconeri.

Tra gli altri possibili candidati per la panchina della Juventus spiccano nomi come Vincenzo Italiano e Raffaele Palladino, seguiti a distanza da De Zerbi e Roberto Spalletti. Una menzione speciale va a Pep Guardiola, il cui possibile arrivo a Torino, seppur improbabile, suscita fantasie e speculazioni tra i tifosi della Vecchia Signora.

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