Dopo l’eliminazione dalla Champions, il futuro di Maurizio Sarri sembra lontano dalla Juventus. Le parole di Agnelli non rassicurano il tecnico toscano.
Maurizio Sarri sarà l’allenatore della Juventus anche per la stagione 2020/21? L’interrogativo è d’obbligo dopo l’eliminazione dalla Champions League contro il Lione già agli ottavi del massimo torneo continentale. Un esito alquanto deludente per la corazzata bianconera che domina la Serie A da nove anni e che dispone del miglior marcatore della storia in Champions League. Soprattutto al cospetto dell’avversario, che in Ligue 1 ha chiuso il campionato al 7° posto.
Le parole di Agnelli
Dopo il triplice fischio, ai microfoni di Sky, il presidente Andrea Agnelli ha dichiarato: “Bilancio agrodolce, è stata una stagione difficilissima. Abbiamo ottenuto un grande risultato vincendo il nono campionato, la pagina di calcio scritta da Maurizio (Sarri, ndr) è straordinaria per il calcio italiano. La Champions League è stata deludente per noi, i tifosi e i giocatori. Se prima avevamo un sogno, ora abbiamo un obiettivo, e dev’essere la Champions. Uscire così ci deve lasciare delusi, ci prenderemo qualche giorno per fare valutazioni in vista della nuova stagione per un rinnovato entusiasmo“.
Valutazioni su Sarri
Poi, su Sarri, il patron bianconero ha detto: “Valutazioni anche sull’allenatore? Sì, certo. Faccio un discorso di società, la Juve ha obiettivi che devono essere onorati sia in casa che all’estero. Abbiamo grandi giocatori, il migliore della storia della Champions. Si deve ripartire con un rinnovato entusiasmo, senza dare per scontato ciò che avviene in Italia. Ogni scudetto ha sempre dinamiche diverse“. E se su Ronaldo (“Resta, è un pilastro“) e sui dirigenti (“Ho fatto i complimenti a Nedved e a Paratici“) Agnelli ha versato parole al miele, sull’ex tecnico di Napoli e Chelsea le ombre aleggiano sempre più minacciose…