Rinnovi, addii e giovani promesse: ecco come la Juventus di Manna potrebbe mutare nell’orizzonte della prossima stagione.
L’attuale direttore sportivo della Juventus, Manna affronta una triplice operazione che mette alla prova la sua astuzia negoziale. Innanzitutto, tenta di persuadere Adrien e Veronique Rabiot a restare con la Vecchia Signora, nonostante l’agguerrita concorrenza di giganti del calcio come il Bayern Monaco e diversi club della Premier League, tra cui Newcastle e United. Inoltre, la proposta di rinnovo si basa su contratti brevi: un biennale o addirittura un anno solo.
Simultaneamente, bisogna trovare un’intesa con Alex Sandro per un addio pacifico, nonostante il recente prolungamento automatico del contratto. Manna analizza anche le possibilità per un’ultima rotazione con Juan Cuadrado.
Il futuro incerto di Dusan Vlahovic
Manna è determinato a costruire il futuro della Juventus dalla base. Nel corso della prossima stagione, altri 4-5 giovani promettenti della Next Gen e della Primavera verranno lanciati nel limelight. Tra i candidati ci sono due talenti di classe 2005 che hanno già mostrato abilità superiori: il difensore Dan Huijsen e l’artista dell’attacco Kenan Yildiz.
Emerge anche Riccardo Turicchia, terzino sinistro di classe 2003, pronto a fare il grande salto. Altre opportunità significative sono previste per Alessandro Riccio (difensore, classe 2002) e Alessandro Sersanti (centrocampista, classe 2002), già convocati da Allegri nell’ultimo periodo della stagione.
L’incertezza aleggia sul futuro di Dusan Vlahovic, arrivato alla Juventus nel gennaio 2022. Il centravanti serbo non è riuscito a esplodere veramente e adesso si trova a un bivio. Allegri, che lo vede come il fulcro dell’attacco futuro, vota per la sua permanenza. Tuttavia, un’offerta di 80 milioni di euro potrebbe cambiare il corso degli eventi, dando un significativo sollievo finanziario alla Vecchia Signora.