Scopri le mosse di mercato previste dalla Juventus per affrontare l’emergenza a centrocampo e i rinnovi contrattuali in vista.
La Juventus è pronta a muoversi sul mercato per sopperire alle assenze a centrocampo. Con l’obiettivo di garantirsi un posto in Champions League, il club bianconero non può permettersi di essere impreparato in una zona nevralgica del campo.
Opzioni di mercato per gennaio
La Juventus ha già posto gli occhi su diversi profili interessanti in vista della finestra di mercato di gennaio. La necessità di rinforzare il centrocampo è diventata impellente, soprattutto a causa delle assenze di Pogba e Fagioli. Sebbene ci sia Nicolussi Caviglia a disposizione, l’esigenza di un ulteriore giocatore è palpabile.
Tra le opzioni considerate c’è Pierre-Emile Hojbjerg del Tottenham, ma una delle scelte più intriganti potrebbe essere quella di Lazar Samardzic, che era stato vicino all’Inter nell’ultima sessione di mercato. Tuttavia, l’operazione non sembra essere facile, dato che l’Udinese, club attuale di Samardzic, non è incline a cedere il giocatore a stagione in corso. Una possibilità potrebbe essere quella di un prestito con diritto di riscatto, anche se questa soluzione appare complessa.
Un’altra opzione potrebbe essere Rodrigo De Paul, ma le intenzioni dell’Atletico Madrid, squadra nella quale milita attualmente, restano da chiarire.
Focus sui rinnovi contrattuali
Parallelamente alla ricerca di nuovi rinforzi, la Juventus sta lavorando anche sui rinnovi contrattuali. L’accordo con Gatti è vicino alla conclusione, con un contratto pronto fino al 2028. La trattativa con Locatelli è anch’essa avanzata, con l’obiettivo di estendere il suo contratto, in scadenza nel giugno 2026, di uno o due anni.
Il prossimo obiettivo sarà Dusan Vlahovic. I contatti con il suo agente Ristic sono in corso da tempo, e sebbene la trattativa necessiterà di più tempo, la fiducia nell’arrivare ad un accordo è alta.
La strategia della Juventus si muove su due fronti: garantire rinforzi immediati per affrontare le emergenze del presente, e pianificare il futuro con rinnovi contrattuali chiave. Con queste mosse, la Vecchia Signora mira a ristabilire la propria competitività in Italia e in Europa.
