Juventus in emergenza: arriva l’allegrata di Allegri

Juventus in emergenza: arriva l’allegrata di Allegri

La Juventus affronta una sfida cruciale contro il Milan con emergenze in difesa e centrocampo. Scopri come Allegri potrebbe rispondere.

All’inizio della ripresa della Serie A, la Juventus si trova in una situazione di emergenza, soprattutto in difesa e centrocampo. L’infortunio del capitano bianconero, Danilo, durante Brasile-Venezuela complica ulteriormente i piani di Allegri per la sfida al Milan a San Siro. Con Alex Sandro ancora alle prese con l’infortunio e la mancanza di Pogba e Fagioli per questioni extra calcio, la difesa potrebbe contare solo su Gatti, Bremer e Rugani.

Massimiliano Allegri

L’arte delle “Allegrate” di Allegri

Il termine “allegrata” deriva dalla capacità unica di Massimiliano Allegri di adattarsi alle emergenze e inventare nuovi ruoli per i suoi giocatori. Questa abilità, combinata con la sua gestione del gruppo, lo ha reso uno dei migliori allenatori in Italia. Tuttavia, le recenti stagioni senza trofei hanno portato a dibattiti sui media riguardo alla sua efficacia. Nonostante ciò, la sua storia parla da sola, con scelte tattiche come il centrocampo a rombo con campioni come Pogba, Vidal, Marchisio e Pirlo, o il 4-2-3-1 con Cuadrado, Dybala, Mandzukic e Higuain.

Le possibili soluzioni di Allegri

Di fronte all’attuale emergenza, si prevede che Allegri possa fare nuove “allegrate”. Potrebbe considerare il giovane Yildiz come mezzala o trequartista, passando al 4-3-1-2. Un’altra opzione potrebbe essere Iling jr. nel ruolo inedito di intermedio sulla sinistra, offrendo più opzioni da quel lato del campo. Con la possibilità di un 4-3-3, Kean potrebbe essere schierato sul lato sinistro del tridente, come fa in Nazionale. Fortunatamente, l’attacco sembra promettente con la probabile presenza di Chiesa e Vlahovic, e Milik come alternativa di lusso.

La sfida contro il Milan sarà cruciale per la Juventus e per Allegri. Sarà interessante vedere come risponderà alla situazione e quali “allegrate” presenterà. Indipendentemente dai risultati, sarà valutato come genio o meno, ma una cosa è certa: la sua capacità di adattarsi e innovare non può essere negata.

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