Juventus, inchiesta “Prisma”: il processo si sposta a Roma

Juventus, inchiesta “Prisma”: il processo si sposta a Roma

La Corte di Cassazione ha dichiarato l’incompetenza territoriale di Torino sull’inchiesta “Prisma”, ordinando la trasmissione degli atti alla Procura di Roma.

Nella serata del 6 settembre, un evento significativo ha cambiato il corso del processo legato all’inchiesta “Prisma” della Procura di Torino riguardante i bilanci della Juventus. La Corte di Cassazione ha preso una decisione che potrebbe avere un impatto rilevante sul futuro della vicenda.

Il Giudice per le Udienze Preliminari (GUP) di Torino, Marco Picco, il 10 maggio aveva deciso di rimandare alla Corte di Cassazione la decisione sulla competenza territoriale del procedimento. L’inchiesta “Prisma” riguarda i bilanci della Juventus per il periodo 2018-2021. La Procura di Torino aveva chiesto il rinvio a giudizio per la Juventus come persona giuridica e per 12 tra dirigenti ed ex-dirigenti del club.

Adesso è ufficiale: il processo si sposterà da Torino a Roma, sede dei server della Borsa. I giudici della quinta sezione della Cassazione hanno dichiarato l’incompetenza territoriale della Procura di Torino, ordinando la trasmissione degli atti alla Procura di Roma.

Una piccola vittoria per la Juventus

Questa decisione rappresenta una vittoria parziale per la difesa della Juventus e degli altri 12 indagati. I legali della Juventus, infatti, avevano richiesto che il processo fosse trasferito a Milano o Roma, sedi rispettivamente della Borsa e dei server della Borsa stessa. D’altro canto, la Procura di Torino voleva che il procedimento rimanesse nel capoluogo piemontese.

Lo spostamento del caso a Roma potrebbe avere diverse implicazioni. Potrebbe, ad esempio, ritardare il procedimento, dato che gli atti dovranno essere riesaminati dalla Procura di Roma e potrebbero essere condotte ulteriori indagini.

Inoltre, a decisione della Corte di Cassazione rappresenta un cambiamento significativo nel corso dell’inchiesta “Prisma”. Con il trasferimento del caso a Roma, resta da vedere come si evolverà questo intricato procedimento legale e quali saranno le ripercussioni per la Juventus e gli altri coinvolti.

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