Massimiliano Allegri si trova a dover fronteggiare l’assenza di Danilo, capitano della Juventus, per una lesione al bicipite femorale.
Il pareggio a Roma ha avuto un costo elevato per la Juventus: Danilo, il capitano, ha subito una lesione miotendinea di basso grado al bicipite femorale della coscia sinistra. Questo infortunio lo terrà fuori dal campo nella prossima sfida casalinga contro la Salernitana, e la sua presenza è in dubbio per la finale di Coppa Italia il 15 maggio.
Le opzioni di Allegri senza Danilo
Massimiliano Allegri si trova ora a dover pensare a soluzioni alternative per la sua linea difensiva. Uno degli assenti recenti, Alex Sandro, potrebbe rientrare in squadra dopo essersi ripreso da un sovraccarico muscolare alla gamba destra. Il suo ritorno potrebbe non solo rafforzare la difesa, ma anche permettergli di eguagliare Pavel Nedved nella classifica degli stranieri con più presenze nella storia del club.
In alternativa, le scelte potrebbero cadere su Daniele Rugani o Mattia De Sciglio, specialmente se Allegri decidesse di optare per una difesa a quattro. C’è anche l’opzione di utilizzare Djalò, che finora non ha ancora esordito con la maglia bianconera.
La riabilitazione del brasiliano
Il capitano bianconero ha già iniziato il processo di riabilitazione dopo aver riscontrato il fastidio post partita a Roma. L’obiettivo è quello di recuperare in tempo per la finale di Coppa Italia, una partita di vitale importanza per la Juventus. Tuttavia, il tempo a disposizione è limitato e la decisione finale dipenderà dall’evolversi delle sue condizioni fisiche.
La lesione di Danilo costringe Allegri a una riflessione profonda sulla gestione della squadra. Le opzioni difensive sono limitate e il ritorno di giocatori chiave come Alex Sandro sarà cruciale. La squadra deve adattarsi rapidamente all’assenza del suo capitano, cercando di mantenere un alto livello di gioco in vista degli impegni cruciali che attendono i bianconeri nelle prossime settimane.
Con la finale di Coppa Italia alle porte, Allegri e la Juventus lavorano contro il tempo per assicurarsi che la squadra sia pronta a fronteggiare ogni sfida, anche senza una delle sue colonne più importanti. Il percorso verso la finale sarà un vero test delle capacità di adattamento e della profondità del roster bianconero.
