Con 99% dei minuti giocati, Kenan Yildiz rischia il sovraccarico: Tudor studia un piano per dosarlo in vista di Villarreal e Milan.
In un momento della stagione così intenso, la domanda che circola nel mondo Juventus è semplice ma cruciale: Yildiz può riposare? Il giovane numero 10 turco è stato impiegato in maniera quasi ininterrotta finora, e con due match importanti alle porte (contro Villarreal e Milan) la gestione da parte di Igor Tudor diventa un tema strategico. In particolare, dopo una prestazione sotto tono contro l’Atalanta, si è fatto sentire un leggero segno di stanchezza da parte del classe 2005.

Un giocatore quasi sempre in campo
In questa prima fase della stagione, Yildiz è stato praticamente onnipresente. In sei partite tra campionato e Champions League, è stato schierato sempre da titolare e ha coperto il 99% dei minuti a disposizione del gruppo bianconero. Nonostante la giovane età, è già uno dei più utilizzati da Tudor.
Secondo le fonti, il turco ha già messo a referto due gol e quattro assist tra Serie A e coppe, numeri che sottolineano il peso tecnico che ha guadagnato nel sistema di gioco della Juve.
Il fatto che le prestazioni recenti siano state meno eloquenti – come contro l’Atalanta – può essere interpretato come un segnale che nemmeno un talento così grande è immune dall’usura fisica quando i match si susseguono con intensità.
Come gestirlo contro Villarreal e Milan
Il vero dilemma per Tudor è capire quando e quanto dosarlo: è probabile che il numero 10 bianconero non parta titolare in entrambe le partite. La soluzione più plausibile è quella di farlo partire dalla panchina in un incontro, e lanciarlo titolare nell’altro, in funzione dell’importanza e del contesto tattico.
Tudor dovrà considerare molti fattori: l’impegno con le nazionali turche che attende Yildiz, i possibili affaticamenti residui e l’equilibrio della rosa. Far riposare il talento può significare rischiare una minor incisività offensiva, ma giocarlo sempre significa aumentare il pericolo di cali fisici o infortuni.
Se Tudor deciderà di non far giocare Yildiz in una delle due partite, le opzioni creative non mancano. Anche se Francisco Conceição e Zhegrova sono più orientati al centro-destra, sul lato normalmente occupato dal turco possono entrare in scena Koopmeiners, Adzic o addirittura David o Openda, il tutto aspettando Miretti.
Questo dipenderà dall’equilibrio che la squadra vorrà mantenere: non rinunciare al proprio riferimento tecnico è rischioso, ma farlo riposare un turno può essere una mossa lungimirante. In definitiva, la palla passa a Tudor: toccherà all’allenatore scegliere la strada più saggia per affrontare Villarreal e Milan.