Luciano Spalletti vuole un regista per la sua Juventus. Il preferito è Hjulmand dello Sporting Lisbona, ma il costo è elevato.
Il progetto tecnico della Juventus si prepara a una nuova fase, con Luciano Spalletti pronto a prendere le redini della squadra. Per mettere in pratica le sue idee di gioco, il tecnico toscano considera fondamentale la presenza di un regista puro in mezzo al campo. Non è un concetto nuovo per Spalletti, che in passato ha trasformato Paredes alla Roma e Lobotka al Napoli in interpreti perfetti del suo calcio. A Torino, però, questo tipo di giocatore è ancora assente. Ecco perché il club sta lavorando per colmare una lacuna che dura da troppo tempo.

Il profilo ideale: Hjulmand
Secondo quanto riportato da Tuttosport, il nome che più intriga l’ambiente bianconero è quello di Morten Hjulmand. Il danese dello Sporting Lisbona è considerato uno dei centrocampisti più completi nel ruolo di regista a livello europeo. La Juventus lo aveva già seguito con attenzione la scorsa estate, quando il club portoghese aveva fatto muro, forte di una clausola rescissoria da 80 milioni di euro. Una cifra che resta proibitiva anche per la prossima finestra di mercato, ma che non ha spento l’interesse della dirigenza juventina.
Con Spalletti alla guida, l’interesse per Hjulmand è destinato ad aumentare: il tecnico lo apprezza per intelligenza tattica, capacità di gestione del possesso e personalità in campo. Il match in programma contro lo Sporting potrebbe offrire l’occasione per osservarlo da vicino e valutare una possibile strategia di approccio già a gennaio, anche se i margini restano stretti.
Le opzioni in caso di piano B
Nel caso in cui l’operazione Hjulmand si rivelasse troppo complessa, la Juventus sta valutando alcune alternative. Una delle più interessanti è Ayyoub Bouaddi, giovanissimo talento del Lille classe 2006. Il suo profilo, però, sembra più adatto a un inserimento graduale, forse in ottica estiva, considerando anche la valutazione di circa 30 milioni di euro.
Un’altra possibilità porta a Xaver Schlager del Lipsia. Il centrocampista austriaco è già affermato in ambito internazionale, ma la sua condizione attuale e l’età (29 anni a breve) pongono alcuni interrogativi sulla sostenibilità a lungo termine dell’investimento. Anche per questo, il club riflette attentamente, senza accelerare troppo i tempi.
La Juventus, insomma, si muove con prudenza ma determinazione. Con Spalletti in panchina, la ricerca di un regista diventa una priorità assoluta. Il nome di Hjulmand resta in cima alla lista, ma la dirigenza valuta con attenzione ogni scenario. Il prossimo mercato sarà decisivo per dare una vera identità tecnica alla squadra.