Juventus: le sfide con la Lazio decisive per Allegri

Juventus: le sfide con la Lazio decisive per Allegri

Tra mantenimento e cambiamento: la Juventus valuta il percorso futuro con Massimiliano Allegri con i bianconeri.

La Juventus si trova in uno dei momenti più complessi della sua storia recente, con Massimiliano Allegri al centro di riflessioni cruciali riguardanti il suo ruolo all’interno della squadra. Nonostante una serie di risultati sottotono, con solo 7 punti raccolti in 8 partite, posizionando la Vecchia Signora appena al di sopra delle zone di retrocessione, un immediato esonero di Allegri non sembra essere sul tavolo.

Massimiliano Allegri

Allegri al bivio: continuare o voltare pagina?

La situazione attuale non prelude a un’azione drastica come l’esonero, tenuto conto che la Juventus, nonostante tutto, mantiene possibilità concrete di qualificarsi per la prossima Champions League e di competere per il titolo in Coppa Italia. Questo ci dice che la dirigenza, almeno per ora, sembra propensa a mantenere Allegri, considerando anche l’oneroso contratto che lo lega al club fino al 30 giugno 2025.

Il futuro post-Allegri: tra innovazione e tradizione

Tuttavia, l’aria di cambiamento è palpabile. La fiducia nel tecnico livornese vacilla giorno dopo giorno, e nonostante non si parli di un ritorno di Antonio Conte, l’attenzione si sposta verso la ricerca di un allenatore con un approccio più orientato al gioco, come Thiago Motta, attuale mister del Bologna, che rappresenta una delle opzioni valutate.

Allegri non è ancora fuori dai giochi e ha l’opportunità di ribaltare le sorti di questa stagione complicata. Una vittoria in coppa potrebbe non essere sufficiente, ma una conclusione di stagione positiva, sia in termini di gioco che di risultati, potrebbe rafforzare la sua posizione.

L’aspetto economico gioca un ruolo non trascurabile nella decisione finale. Con un impegno finanziario complessivo che gravita attorno ai 20 milioni di euro annui, l’esonero di Allegri rappresenta una scelta non semplice. La partecipazione alla Champions League e il successo nel Mondiale per Club potrebbero rendere un’eventuale separazione meno onerosa, ma ogni decisione richiederà negoziazioni attente tra le parti.

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