Juventus: l’ultima grande partita di Allegri, poi sarà addio

Juventus: l’ultima grande partita di Allegri, poi sarà addio

La crisi della Juventus di Allegri, il pareggio contro la Salernitana e il possibile futuro con Thiago Motta come nuovo allenatore.

Il pareggio interno con la Salernitana non dovrebbe sorprendere, rientra nell’ordinarietà di una Juventus che gioca male da tre anni. Quest’anno, la crisi è esplosa dopo la sconfitta casalinga contro l’Empoli. Da allora, la squadra non è riuscita a superare nemmeno una formazione già retrocessa con soli 16 punti in 36 partite. Il Sassuolo, penultimo, ne ha fatti 29, un chiaro indicatore della debolezza della Juventus di Allegri.

Massimiliano Allegri

Rabiot e il caos nello spogliatoio

Le parole di Rabiot alla fine della gara hanno evidenziato la confusione all’interno dello spogliatoio. La squadra entra in campo senza un piano di gioco, basandosi sull’improvvisazione. Vlahovic ha preso una traversa dopo 5 minuti ma poi è scomparso. Altri giocatori come Chiesa e Yildiz, che potevano fare la differenza, sono stati tenuti in panchina. Chiesa non è stato schierato dall’inizio a causa di un’influenza, e Yildiz per una gastroenterite. Eppure, appena sono entrati, il gioco è migliorato notevolmente, mostrando più voglia di vincere rispetto a Kostic, McKennie e Vlahovic.

Il posto in Champions è stato raggiunto non per meriti propri, ma grazie alla vittoria dell’Atalanta sulla Roma. La Juventus affronterà l’Atalanta mercoledì in Coppa Italia. Si dice che le partite di coppa siano diverse da quelle di campionato, e i giocatori bianconeri potrebbero voler riscattare una stagione deludente in quei 90/120 minuti. Tuttavia, questa Juventus non parte favorita.

Il cambio di panchina è imminente

Siamo ai titoli di coda per Allegri. Nonostante alcuni dubbi, è probabile che Thiago Motta sarà il nuovo allenatore della Juventus. Motta potrebbe restare a Bologna solo se il club gli offrirà un contratto superiore a quello proposto dalla Juventus e garantirà che i migliori giocatori non verranno ceduti. Ad oggi, Saputo non ha fatto questa proposta, quindi è probabile che Motta guiderà la Juventus la prossima stagione. Anche Allegri sembra essere consapevole di questo imminente cambiamento.

La Juventus sta vivendo una delle sue stagioni più difficili, caratterizzata da una mancanza di piano di gioco e un’inefficienza complessiva. Il pareggio contro la Salernitana è solo l’ultimo esempio di una crisi prolungata. L’arrivo di Thiago Motta potrebbe rappresentare una svolta, ma solo il tempo dirà se la Juventus riuscirà a ritrovare la strada del successo.

La Juventus di Allegri è in caduta libera, e il pareggio contro la Salernitana ne è la dimostrazione. Con un cambio di allenatore alle porte e un futuro incerto, i tifosi sperano che la prossima stagione porti con sé una rinascita. Motta avrà il compito arduo di rimettere in sesto una squadra che sembra aver perso la sua identità e la sua determinazione.

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