Da giocatore in uscita a perno del centrocampo: McKennie convince Motta e la Juventus è pronta a premiarlo con un nuovo rinnovo fino al 2029.
Quando il mercato estivo del 2023 ha preso il via, in pochi avrebbero scommesso su un futuro in bianconero per Weston McKennie. La Juventus, alla ricerca di liquidità e rinforzi, aveva deciso di utilizzarlo come pedina di scambio per arrivare a Douglas Luiz dell’Aston Villa. Ma il rifiuto del centrocampista statunitense di trasferirsi in Premier League ha cambiato il corso della sua carriera.
Mentre il club chiudeva comunque l’affare con gli inglesi, coinvolgendo Enzo Barrenechea e Samuel Iling-Junior, McKennie si è ritrovato in una situazione delicata: in apparenza fuori dai piani tecnici, con il rischio di rimanere ai margini della squadra. Ma il destino aveva altri piani per lui.
Da partente sicuro a jolly insostituibile
Con l’arrivo di Thiago Motta, le gerarchie a centrocampo hanno iniziato a mutare. Douglas Luiz, Thuram e Koopmeiners erano stati individuati come i nuovi pilastri del reparto, ma McKennie ha dimostrato ben presto di possedere un’arma in più: la versatilità.
Un ruolo per ogni esigenza: McKennie tuttofare
Con il passare delle settimane, l’americano ha saputo adattarsi a ruoli sempre diversi, diventando un vero e proprio jolly per la Juventus. Da centrocampista centrale a terzino destro, da esterno di centrocampo fino al ruolo di trequartista: McKennie è stato impiegato in ben cinque posizioni differenti, sempre con un rendimento sopra la media.
Thiago Motta lo ha elogiato pubblicamente dopo la vittoria contro il PSV Eindhoven, sottolineando come la sua fisicità e la sua capacità di adattamento lo rendano un giocatore unico rispetto agli altri centrocampisti della rosa.
Questa crescita esponenziale non è passata inosservata ai piani alti della Juventus. Dopo aver rinnovato il contratto fino al 2026 la scorsa estate. Il club sta già lavorando a un nuovo prolungamento fino al 2028 o addirittura al 2029. Un premio meritato per un giocatore che, da esubero, è diventato una pedina imprescindibile.
Domenica sera contro l’Inter, McKennie avrà l’occasione di dimostrare ancora una volta il suo valore. E chissà che non sia proprio lui a lasciare il segno in un altro big match, come già accaduto nella Supercoppa italiana di tre anni fa.
