Juventus su Sergej Milinkovic‑Savic: il centrocampista serbo vuole tornare in Europa. A gennaio può lasciare l’Al Hilal.
La Juventus sta affrontando una stagione positiva sotto la guida di Igor Tudor, ma il centrocampo resta il reparto più fragile. Oltre ai titolari Locatelli e Thuram, mancano certezze: McKennie è in scadenza, Koopmeiners non ha convinto e il giovane Adzic, pur promettente, è ancora discontinuo. Con il rientro di Miretti da valutare, servono rinforzi già nel mercato di gennaio.
Il nome in cima alla lista dei desideri è quello di Sergej Milinkovic‑Savic, oggi in forza all’Al Hilal. L’ex Lazio, 30 anni, ha un contratto fino a giugno 2026, ma secondo Tuttosport, il suo desiderio sarebbe tornare in Europa, preferibilmente in Serie A. La Juve ha già effettuato sondaggi informali, ma per avviare una trattativa serviranno condizioni economiche favorevoli.

Il nodo ingaggio e la strategia della Juventus
Attualmente, Milinkovic‑Savic guadagna circa 20 milioni di euro netti all’anno in Arabia Saudita. Un ritorno in Europa comporterebbe una drastica riduzione dell’ingaggio: un taglio da almeno il 50% sarebbe indispensabile per rientrare nei parametri della Juve. Il club bianconero potrebbe coprire parte dello stipendio con alcune cessioni mirate a gennaio, come riferito da TuttoJuve.
L’Al Hilal, pur non intenzionato a liberarlo gratuitamente, potrebbe valutare offerte tra i 10 e i 15 milioni di euro per anticipare la cessione. Un’operazione non semplice, ma neppure impossibile.
Un ritorno di qualità per rafforzare la mediana
L’eventuale arrivo di Milinkovic‑Savic porterebbe esperienza, fisicità e visione di gioco a un centrocampo che oggi appare troppo giovane e poco solido. In Serie A ha collezionato 57 gol in 341 presenze con la Lazio, affermandosi come uno dei migliori centrocampisti del campionato.
Tudor conosce bene il profilo del serbo e sarebbe felice di poter contare su un giocatore completo, abile sia in fase di costruzione che in quella offensiva. La Juventus resta alla finestra: gennaio potrebbe riservare sorprese.