Alvaro Morata della Juventus, è intervenuto in occasione della conferenza stampa in vista della partita di domani contro il Villarreal.
Alvaro Morata ha parlato in vista della sfida della sua Juventus contro il Villarreal, queste le sue parole:
“Arriviamo bene, abbiamo fatto un cambiamento nell’ultimo mese. Siamo più positivi, la partita dell’altro giorno inizio stagione sarebbe stata più difficile. Stimo crescendo, ora dobbiamo dare tutto per la Champions”.
Pensiero sui nuovi arrivati: “Vlahovic e Zakaria hanno portato entusiasmo, Dusan è un grandissimo giocatore. Porta solo cose positive, è giovane ma ha davanti una carriera meravigliosa. Anche fuori dal campo è bravissimo, si è adattato subito e speriamo domani faccia i primi gol in Champions”.
L’importanza di Allegri: “Importante? Molto, ho sempre sentito la sua fiducia. Da quando lavoriamo insieme, lui mi chiede tante cose ma sa anche i miei limiti. Mi ha detto che dovevo rimanere e che si fidava di me, ora devo lottare e ripagare la sua fiducia”.
Continua la conferenza di Morata
L’attaccante della Juventus, Alvaro Morata parla proprio dell’ambiente bianconero:
“Posso essere felice di quello che dicono qui di me. Abbiamo tanti obiettivi ancora, a volte qua alla Juve si dà per scontato che dobbiamo vincere. Abbiamo ancora tanti obiettivi, possiamo sognare perché lavoriamo tutti i giorni duramente. Noi dobbiamo sapere che la Champions è diversa, c’è da giocare e gli altri se vogliono passare devono fare sicuramente una grande partita contro di noi.”
Vengono chiesti gli obiettivi: “Dove possiamo arrivare? Impossibile saperlo, ci vuole anche un po’ di fortuna. Negli ultimi dieci anni le squadre che hanno vinto la Champions sono state sul filo, tante squadre hanno sfiorato la gloria. Dobbiamo sapere che dobbiamo dare tutto se vogliamo arrivare lontano”.
Conclusione sulla domanda se era vicino al Barcellona: “Non è importante, ne ho parlato col mister quando c’era il mercato e abbiamo parlato delle idee cha aveva lui. Mi ha detto quanto sarebbe stato importante l’arrivo di Dusan per me e così è stato. Fosse per me resterei sempre qui”.