La Juventus ha presentato un’offerta per Antonio Pintus, attuale preparatore del Real Madrid. Tutti i dettagli.
Negli ultimi anni, la Juventus ha dovuto affrontare un’emergenza costante legata agli infortuni muscolari. Gli stop fisici dei giocatori hanno inciso in maniera pesante sulle performance della squadra, generando non poche preoccupazioni in casa bianconera. La dirigenza ha quindi iniziato a valutare soluzioni strutturali per ridurre drasticamente l’incidenza di queste problematiche. In questo contesto si inserisce il nome di Antonio Pintus, un professionista di altissimo profilo nel panorama della preparazione atletica.
Con un passato glorioso tra le fila juventine negli anni ’90, Pintus ha lasciato un ricordo positivo per il rigore e la competenza dimostrati sotto la guida di tecnici come Giovanni Trapattoni, Marcello Lippi e Didier Deschamps. In seguito ha ampliato la sua esperienza lavorando per club di prestigio come Chelsea, Inter, Olympique Marsiglia e Real Madrid, dove attualmente ricopre il ruolo di preparatore atletico della prima squadra.
La mossa della Juve e l’ombra di Conte
Secondo quanto riportato da fonti spagnole, il Real Madrid sarebbe intenzionato a offrire a Pintus un nuovo incarico come coordinatore dei preparatori atletici del settore giovanile, permettendogli così di restare a Madrid ma allontanandolo gradualmente dalla prima squadra. Una proposta che lascia aperto uno spiraglio, sul quale la Juventus sembra voler fare leva.
E qui entra in gioco un altro nome caldo: Antonio Conte. Il tecnico salentino, oggi al Napoli, ha già espresso in passato il desiderio di tornare a lavorare con Pintus, con cui ha vinto lo Scudetto all’Inter nel 2021. Secondo alcuni rumor, la Juventus potrebbe valutare un clamoroso ritorno di Conte a Torino, e l’offerta a Pintus rappresenterebbe un primo segnale concreto in quella direzione.
Il ritorno di Pintus preludio al ritorno di Conte?
La Juventus ha formalizzato un’offerta per Antonio Pintus, con l’intento di riportarlo a Torino e migliorare la preparazione fisica della squadra. Ma dietro questa scelta potrebbe celarsi qualcosa di più: un possibile ritorno di Antonio Conte sulla panchina bianconera. La sinergia storica tra i due lascia più di un dubbio, trasformando una semplice operazione tecnica in un indizio strategico per il futuro.
