Douglas Luiz è sempre più fuori contesto nella Juventus, tra errori individuali e difficoltà di inserimento tattico.
Quello che doveva essere un acquisto di grande prospettiva si è trasformato, in meno di tre mesi, in un mezzo incubo. Douglas Luiz, arrivato alla Juventus con grandi aspettative, ha incontrato difficoltà che pochi avrebbero previsto. Il centrocampista brasiliano sembra completamente fuori contesto, vittima non solo di errori personali, ma anche di scelte tattiche poco adatte alle sue caratteristiche.
L’episodio simbolo di questo difficile inizio è stato il rigore concesso contro il Cagliari, che ha contribuito a far perdere due punti importanti ai bianconeri. Un déjà-vu sgradevole per Luiz, già responsabile di un rigore fatale pochi giorni prima contro il Lipsia. In quel caso, almeno, il risultato finale aveva mitigato l’errore. Stavolta, però, la situazione è diversa e il brasiliano rischia di perdere ulteriore fiducia.
Le difficoltà tattiche di Douglas Luiz
Il reparto di centrocampo della Juventus è piuttosto fluido, ma Douglas Luiz non è mai riuscito a trovare una posizione stabile. Thiago Motta lo ha schierato in più ruoli: davanti alla difesa, nel 4-2-3-1, e persino nel 4-1-4-1, ma il brasiliano non ha inciso. Non ha mostrato quella capacità di illuminare il gioco, né ha saputo essere il recuperatore di palloni che servirebbe in una squadra come la Juventus, sempre alla ricerca di un calcio dinamico e verticale. Luiz, pur essendo un giocatore di qualità, fatica a imporsi in un contesto dove il ritmo e la pressione sono fondamentali.
Inoltre, la mancanza di continuità nelle sue prestazioni ha evidenziato il suo stato di smarrimento, non aiutato certo dalla sfortuna, come dimostrano i due rigori concessi in breve tempo. Tuttavia, è evidente che il problema non è solo legato agli episodi: Luiz sembra essersi incastrato in un meccanismo che non funziona per lui, e dovrà trovare la forza per uscirne.
Numeri che non convincono la Juventus
In un recente match, Luiz è stato in campo per mezz’ora senza vincere nemmeno un duello. Questo è un dato preoccupante, soprattutto per un giocatore che in Inghilterra aveva mostrato ben altre qualità, come il dinamismo e la forza nei contrasti. Oggi, però, la Juventus sembra andare avanti senza di lui, con Locatelli e Fagioli che, pur non avendo la sua tecnica, compensano con corsa e determinazione. Luiz, invece, sembra avvolto da un caos tattico che rischia di farlo diventare un “caso”.