La squalifica di Paul Pogba per doping è stata ridotta a 18 mesi, il centrocampista francese potrà tornare ad allenarsi con la Juventus.
Dopo mesi di incertezze, sembra che il tormentato capitolo legato alla squalifica per doping di Paul Pogba stia finalmente per chiudersi, secondo quanto riportato da MailSport, il centrocampista della Juventus ha ottenuto una riduzione della squalifica a 18 mesi dal Tribunale Arbitrale dello Sport (CAS). Questa decisione permette al francese di tornare ad allenarsi con il club bianconero a partire da gennaio 2025. Ma non è tutto: Pogba potrebbe anche rientrare in campo per le competizioni ufficiali già a marzo dello stesso anno.
Inizialmente, la squalifica di Pogba rischiava di mettere fine alla sua carriera. Una sospensione di quattro anni avrebbe infatti lasciato il giocatore lontano dai campi fino all’età di 34 anni, precludendo di fatto ogni possibilità di tornare ai livelli precedenti.
Ora, invece, con la riduzione della pena e la prospettiva di tornare ad allenarsi tra pochi mesi, il suo futuro si presenta sotto una luce completamente diversa.
Juventus, Pogba: quali scenari si aprono per il futuro?
Nonostante il contratto con la Juventus fino al 2026, il futuro di Paul Pogba rimane incerto. Il centrocampista francese dovrà dimostrare di essere ancora all’altezza delle aspettative, soprattutto dopo un lungo periodo di inattività. Tuttavia, sebbene Pogba possa tornare a giocare già da marzo, non è escluso che le strade con il club torinese possano separarsi.
Uno dei possibili scenari prevede un trasferimento in campionati meno esigenti fisicamente, come la Saudi Pro League o l’MLS. In particolare, l’Arabia Saudita ha già dimostrato un forte interesse nei confronti di Pogba, con offerte economiche molto allettanti. Una destinazione simile potrebbe permettere al giocatore di ritrovare la forma senza la pressione del calcio europeo, godendo comunque di un’ottima retribuzione.
Ritorno in Europa: una possibilità remota?
Rimanere in Europa appare invece più complicato. Per un ritorno ai vertici del calcio continentale, Pogba dovrà trovare un club disposto a scommettere su di lui, accettando al contempo un ingaggio ridimensionato rispetto ai 10 milioni di euro annui percepiti alla Juventus.
Se dovesse riuscire a dimostrare di essere ancora un top player, non è da escludere che qualche club europeo, soprattutto in Premier League, possa decidere di puntare nuovamente su di lui.
In ogni caso, il percorso di Paul Pogba dopo la riduzione della squalifica si prospetta complesso ma ricco di opportunità, sia dentro che fuori dall’Europa.
