Juventus, Sarri-Inzaghi duellano per il dopo-Allegri. Le soluzioni estere...
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Direttore: Alessandro Plateroti

Juventus, il dopo Allegri è un duello Sarri-Simone Inzaghi. Conte è complicato, Guardiola ha detto no

Juventus Paratici Nedved Wesley Agnelli

La Juventus e Allegri si sono separati dopo cinque anni. Per la successione la pista italiana è la più probabile.

Massimiliano Allegri non siederà sulla panchina della Juventus nella prossima stagione 2019/2020. L’allenatore e il Presidente, Andrea Agnelli, incontreranno insieme i media in occasione della conferenza stampa, che si terrà domani, sabato 18 maggio, alle ore 14 presso la sala conferenze dell’Allianz Stadium”.
Questo il comunicato stampa di ieri con cui il club bianconero e il tecnico livornese hanno scritto la parola fine a un lustro vincente, con 5 scudetti consecutivi e due finali di Champions.

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Massimiliano Allegri
fonte foto https://twitter.com/juventusfc

Juventus, corsa alla successione

Con l’addio di Allegri ai bianconeri, può iniziare un domino di panchine che avrà proprio nella Juventus l’epicentro. Allo stato dell’arte, come approfondisce La Gazzetta dello Sport, la soluzione made in Italy sembra essere quella più probabile e percorribile. I profili di Sarri e Simone Inzaghi (il quale è sponsorizzato dalla coppia Nedved-Paratici) sono in pole position per raccogliere l’eredità del tecnico livornese.

Soluzioni complicate: Conte e Deschamps

I nomi più altisonanti sono al momento più complicati. Chiusa subito la pista Guardiola – il catalano non si muove dal City -, per Conte c’è il veto di Agnelli e comunque sul grande ex è in vantaggio l’Inter. I bianconeri riabbraccerebbero invece volentieri Deschamps ma il tecnico transalpino deve liberarsi dalla Federazione campione del mondo.

Juventus Stadium
Fonte foto: https://www.facebook.com/Juventusfcita

Gli outsider per la Juventus

Tra i papabili, ma in terza fila, anche Mihajlovic (piace per il temperamento) e l’altro Inzaghi, Filippo, che alla Juventus ha giocato segnando valanghe di gol. Infine, il nome di Mauricio Pochettino: il futuro dell’argentino, almeno fino all’1 giugno, sarà un mistero. Dopo la finale di Champions, l’attuale manager del Tottenham potrebbe far parte anch’egli del domino delle panchine.

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ultimo aggiornamento: 18 Maggio 2019 10:49

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