Tra tattiche di contrattazione, riscatti e possibili addii, la Juventus è pronta per un’estate di intensi negoziati.
Dopo un’iniziale presa di contatto con l’entourage di Sergej Milinkovic–Savic, si avvicina un’offerta concreta da parte della Juventus: un contratto da 5 milioni di euro, con un bonus di 1 milione, per stagione. Sfornando una strategia calcolata, la Vecchia Signora è pronta a mettere sul piatto una cifra tra i 20 e i 25 milioni di euro, oltre al riscatto del giovane Luca Pellegrini. Tuttavia, è da tenere d’occhio anche la carta Nicolò Rovella.
La distanza tra Juventus e Lazio per il cartellino di Milinkovic-Savic rimane considerevole: i bianconeri sono disposti a salire fino a un massimo di 30 milioni di euro (25+5 di bonus), mentre la valutazione del centrocampista serbo da parte dei biancocelesti si aggira sui 40 milioni.
La sfida strategica di mercato della Vecchia Signora
L’incertezza aleggia intorno ai possibili riscatti di McKennie, Kulusevski, Arthur e Zakaria. Secondo indiscrezioni della Gazzetta Dello Sport, il totale oscillerebbe intorno ai 135 milioni di euro, con la clausola di riscatto di McKennie che si attiverebbe automaticamente se il Leeds dovesse mantenere la sua categoria in Premier League.
La situazione di Dejan Kulusevski sembra particolarmente incerta. Legato alla Juventus da un contratto fino al giugno 2024, il calciatore svedese rischia di non essere riscattato dal Tottenham. Ryan Mason, allenatore ad interim degli Spurs, ha alimentato le incertezze: “Se resterà? Non ne sono sicuro. Al termine della stagione avremo le dovute conversazioni“.
In caso di mancato riscatto da parte del club inglese, Kulusevski farebbe ritorno a Torino. Tuttavia, la sua permanenza sembrerebbe transitoria, poiché la Juventus non potrebbe più chiedere i 45 milioni di euro inizialmente richiesti. Il profilo dell’attaccante classe 2000 interessa al Milan, ma al momento la dirigenza rossonera, con Maldini e Massara, sembra concentrata su altri obiettivi.
