La Juventus vince contro il Como ma senza convincere. Con questa prestazione, il playoff di Champions contro il PSV.
Doveva essere una prova di forza, un segnale di crescita in vista della sfida decisiva in Champions League, invece, la Juventus esce dal match contro il Como con più dubbi che certezze. I tre punti conquistati servono alla classifica, ma non cancellano una prestazione che ha evidenziato tutti i limiti della squadra di Thiago Motta.
![Teun Koopmeiners](https://newsmondo.it/wp-content/uploads/2024/09/IM_Teun_Koopmeiners.jpg)
Una vittoria senza certezze
Di fronte a un avversario volenteroso ma modesto, i bianconeri hanno sofferto oltre il previsto, esibendo le stesse difficoltà già emerse nelle ultime settimane. Se il Como è riuscito a mettere sotto pressione la Juventus per larghi tratti della gara, viene spontaneo chiedersi cosa potrà accadere tra pochi giorni contro un avversario ben più attrezzato come il PSV Eindhoven.
Nel match del Sinigallia, la Juventus si affida a pochi sprazzi di talento individuale. L’unico vero guizzo della gara arriva da Kolo Muani, autore di un gol che spezza l’equilibrio. Ma se da un lato il francese mostra segnali positivi, il resto della squadra continua a palesare limiti preoccupanti.
La costruzione del gioco è lenta e prevedibile, con un centrocampo che non riesce a dettare i ritmi e una difesa vulnerabile nei momenti chiave. Il rigore concesso al Como ha rischiato di compromettere il risultato, e senza l’ingenuità del portiere avversario nel finale, il pareggio sarebbe stato un’ipotesi tutt’altro che improbabile.
A questo si aggiunge l’ennesima prova incolore di Teun Koopmeiners, che avrebbe dovuto essere il faro della manovra e invece appare ancora lontano dalla miglior condizione. Anche Douglas Luiz non incide, lasciando la sensazione che la Juventus non abbia ancora trovato una vera identità di gioco.
Il PSV fa paura: la Juventus rischia grosso
E ora il pensiero corre inevitabilmente al playoff di Champions League. Martedì sera, all’Allianz Stadium, arriverà un PSV Eindhoven in grandissima forma, capolista in Eredivisie e reduce da vittorie importanti contro avversari di spessore.
Cinque mesi fa, la Juventus aveva battuto gli olandesi per 3-1, ma quella squadra sembrava ben più solida e compatta rispetto a quella attuale. Il PSV, nel frattempo, è cresciuto e arriva a Torino con grande fiducia, forte di un attacco prolifico e di una difesa solida.
Se la Juventus scenderà in campo con lo stesso atteggiamento visto contro il Como, il rischio di una clamorosa eliminazione sarà più che concreto. Thiago Motta ha pochi giorni per cambiare marcia: un’altra prestazione così, e la stagione europea potrebbe finire prima del previsto.