Dopo tre giornate con soli due punti conquistati, la Juventus rischia l’eliminazione dalla Champions League.
Dopo un avvio complicato nella nuova League Phase della Champions League, la Juventus si trova già con l’acqua alla gola. Il nuovo formato UEFA ha rivoluzionato il torneo: ogni squadra disputa otto partite contro avversari diversi, e solo le prime 24 su 36 accedono alla fase a eliminazione diretta — con le prime 8 qualificate direttamente agli ottavi e le altre 16 ai playoff.
I bianconeri, finora, hanno raccolto appena due punti in tre giornate: un ruolino di marcia insufficiente per chi punta a tornare protagonista in Europa. Ma quanti punti serviranno davvero per evitare l’eliminazione?

La Juventus in Champions: la situazione attuale
Dopo il pareggio pirotecnico contro il Borussia Dortmund (4-4), la Juventus ha conquistato un punto col Villarreal (2-2) e perso contro il Real Madrid (1-0). Attualmente è al 25° posto in classifica, ovvero fuori dalla zona playoff: solo le squadre dal 1° al 24° posto proseguono il cammino europeo.
Il margine d’errore è ormai ridottissimo. Il regolamento UEFA stabilisce infatti che chi chiude tra il 25° e il 36° posto è eliminato, senza possibilità di recupero. E per rientrare tra le prime 24, bisogna mettere insieme una quota punti ben precisa, basata sull’andamento delle passate stagioni.
Quanti punti servono per andare ai playoff
Guardando ai dati della scorsa stagione, per qualificarsi ai playoff erano necessari almeno 11 punti, anche se 12 garantivano matematicamente l’accesso. In alcuni casi, 10 punti non sono stati sufficienti a causa della differenza reti o degli scontri diretti.
Con 2 punti già in tasca, alla Juventus servono dunque almeno 9-10 punti nelle prossime cinque partite. Significa vincerne almeno tre e ottenere un pareggio, oppure vincerne quattro per avere maggiore tranquillità.
Il calendario è tutt’altro che semplice: Sporting, Bodo/Glimt, Pafos, Benfica e Monaco sono tutte avversarie da prendere con le pinze. Ma se la Juventus vuole restare in Europa, dovrà dimostrare di meritarselo sul campo, senza più passi falsi.