Juventus, sconfitta con l’Inter: gli errori di Allegri e l’inadeguatezza dell’atteggiamento

Juventus, sconfitta con l’Inter: gli errori di Allegri e l’inadeguatezza dell’atteggiamento

L’analisi di Juventus e Inter, le scelte tattiche di Allegri, l’impatto dell’assenza di Vlahovic e come la Juve può riprendersi.

In un Derby d’Italia che non ha riservato sorprese, la Juventus si è dovuta arrendere di fronte a una Inter chiaramente superiore. Questo incontro ha messo in luce non solo la forza dei nerazzurri ma anche le scelte tattiche discutibili del tecnico Massimiliano Allegri, soprattutto l’assenza dal primo minuto di Federico Chiesa e la dipendenza dal rendimento di Dusan Vlahovic.

Massimiliano Allegri

Il fattore Vlahovic e l’autogol di Gatti: momenti chiave

L’assenza di Vlahovic, il bomber serbo della Juve, si è sentita pesantemente. Nonostante venisse da un periodo positivo, a San Siro non è riuscito a incidere come sperato, mancando un’occasione d’oro. A complicare ulteriormente le cose per i bianconeri, l’autogol di Matteo Gatti, che ha quasi sigillato il destino della partita.

La supremazia dell’Inter è stata marcata in tutti i reparti, ma soprattutto a centrocampo, dove la Juventus ha mostrato una netta inferiorità. Con un solo tiro in porta durante tutto l’incontro, un record negativo per questa stagione, i bianconeri hanno dimostrato di non avere le armi per contrastare il dominio nerazzurro.

Allegri ha sorpreso molti optando per Yildiz dall’inizio, lasciando una pedina chiave come Chiesa in panchina. Questa scelta, unita a un approccio troppo difensivistico, ha impedito alla Juve di sfruttare le potenziali ripartenze. Anche i cambi effettuati nel corso della partita, inclusi Chiesa, Weah e Miretti, non hanno sortito gli effetti sperati, evidenziando una rosa che, almeno in questo incontro, è sembrata inferiore rispetto a quella dell’Inter.

Wojciech Szczesny, il portiere della Juventus, è stato uno dei pochi a salvarsi, confermandosi il migliore in campo per la sua squadra. Questo sottolinea ulteriormente come il resto della formazione abbia faticato a tenere il passo con gli avversari.

La risposta di Allegri: “non è finita qui”

Nonostante la delusione, Allegri ha mantenuto un atteggiamento combattivo, dichiarando che la stagione non è ancora conclusa. La Juventus non subiva una sconfitta in campionato dal 23 settembre e, sebbene le ultime uscite abbiano fruttato solo un punto, è fondamentale non arrendersi. La strada verso lo scudetto si è indubbiamente fatta più ardua, ma la mentalità di non mollare sarà cruciale nei prossimi impegni.

In conclusione, il Derby d’Italia ha evidenziato le difficoltà della Juventus e le aree in cui Allegri dovrà lavorare per rilanciare la squadra. La supremazia dell’Inter è stata netta, ma il calcio insegna che nessun risultato è scontato fino al fischio finale. La Juventus dovrà quindi raccogliere le sfide emerse da questo incontro, ripartendo con rinnovato impegno e strategie riviste.

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