La Juventus è riuscita ad ottenere tre punti preziosi grazie ad una mossa tattica messa in atto da Luciano Spalletti.
Una serata di Champions League che sembrava destinata a complicarsi per la Juventus si è invece conclusa con una vittoria fondamentale. La squadra bianconera, guidata da Luciano Spalletti, ha affrontato una sfida impegnativa nella sesta giornata della League Phase, trovandosi in difficoltà nella prima metà della gara contro gli avversari ciprioti.
Il primo tempo ha visto una Juventus che faticava a trovare il ritmo, mentre gli avversari mostravano aggressività e determinazione, creando diverse occasioni pericolose.

La svolta tattica che ha cambiato il destino della partita
Il momento cruciale della partita è arrivato all’intervallo, quando Spalletti ha deciso di modificare il modulo di gioco. La Juventus ha abbandonato la sua iniziale disposizione in campo per passare a un più dinamico 4-2-3-1.
Questo cambiamento si è rivelato decisivo, trasformando l’andamento del match nei secondi 45 minuti. La nuova disposizione ha permesso alla Juventus di esercitare maggiore pressione offensiva e controllare meglio il gioco, limitando le incursioni avversarie. La ripresa è stata caratterizzata da una squadra bianconera determinata e aggressiva, pronta a ribaltare il risultato.
Le reti di McKennie e David sigillano la vittoria
La Juventus ha trovato la rete del vantaggio al 67′, quando Weston McKennie ha trasformato in gol un assist filtrante di Cambiaso, dimostrando abilità da vero centravanti. Solo sei minuti dopo, al 73′, è stato Jonathan David a raddoppiare, riscattandosi dall’errore del primo tempo con un tiro preciso su assist di Yildiz.
Dopo questi due gol, la squadra bianconera non ha più concesso occasioni pericolose agli avversari, mantenendo il controllo fino alla fine e assicurandosi tre punti vitali. Questa vittoria non solo rafforza la posizione della Juventus nella fase a gironi, ma dimostra anche la capacità di adattamento e la resilienza sotto la guida esperta di Spalletti.