La Juventus valuta Jeff Chabot, difensore centrale dello Stoccarda con esperienza in Serie A. Analisi del profilo e passaggi di carriera.
Nel panorama sempre in fermento del mercato estivo, la Juventus guarda con attenzione a rinforzi difensivi. Con il recupero ancora incerto di Gleison Bremer, la società bianconera è alla ricerca di un profilo affidabile e pronto a elevare la qualità del reparto senza intaccare troppo il bilancio. Tra le piste emerse in queste settimane, quella che conduce a Jeff Chabot dallo Stoccarda ha catturato l’attenzione dei dirigenti, confermata da indiscrezioni de La Gazzetta dello Sport.

Profilo e carriera di Jeff Chabot
Classe 1998, con origine tedesco‑francese, Chabot è cresciuto nel vivaio del Groningen. Nel 2019 la sua prima esperienza in Italia: la Sampdoria lo ingaggia per circa 3,7 milioni e lo cede subito in prestito allo Spezia, dove colleziona 49 presenze e segna 2 reti. Nel 2022 il ritorno in Germania: il Colonia lo rileva e dopo una stagione lo cede allo Stoccarda per 4 milioni, firmando un contratto fino al giugno 2028.
Con i biancorossi ha disputato l’ultima stagione con continuità, segnando 3 reti in 45 partite, consolidando un rendimento difensivo solido e migliorando il suo valore di mercato (15‑20 milioni di euro). Il suo stipendio è inferiore al milione di euro netto annuo, rendendolo un investimento appetibile per club che puntano sull’efficienza economica.
Perché la Juventus lo segue
Il profilo di Chabot risponde a molte esigenze della difesa juventina: fisicità (195 cm d’altezza), esperienza internazionale e buona lettura tattica. La sua maturazione in Germania, unita a conoscenze del calcio italiano, lo posizionano come alternativa valida a rientro di Bremer. Inoltre, le tre sfide giocate contro la Juventus – due con Spezia (score inclemente nel 2020) e una in Champions League contro lo Stoccarda nell’ottobre 2024 – gli hanno già permesso di misurarsi con la mentalità e l’ambiente bianconero.
Il valore di mercato stimato (15‑20 mln) e il contratto a lungo termine con lo Stoccarda confermano la serietà del club tedesco, ma rendono la trattativa sostenibile per la Juventus, seppure con una precisa strategia di acquisto. Questo livello di valutazione, insieme al suo ingaggio contenuto, possono rappresentare la combinazione ideale per la dirigenza, attenta anche al bilancio.
In parallelo, sul fronte della fascia destra, circolano nomi di possibili partenze e innesti: l’ipotesi di cessione di Alberto Costa allo Sporting Lisbona apre scenari per rinforzi provenienti dalla Fiorentina (Dodò), dal Nizza (Jonathan Clauss), dall’Atalanta (Marco Palestra), dal Mainz (Silvan Widmer) e dal Galatasaray (Przemyslaw Frankowski).
La Juventus sembra quindi muoversi su più fronti per dare profondità e qualità alla rosa, con il nome di Chabot tra quelli in evidenza in corsa per rafforzare il centro della difesa.