Juventus, strategia precisa: tra vendite e nuovo budget
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Direttore: Alessandro Plateroti

Juventus, strategia precisa: tra vendite e nuovo budget

Juventus prepara la strategia estiva tra cessioni selettive, incasso di circa 100 M€ e budget totale di 150 M€.

La Juventus è pronta a vivere un’estate di scelte oculate e mosse calcolate. Con i riflettori puntati su scadenze contrattuali, prestiti e ipotesi di mercato, la Vecchia Signora non punta a una rivoluzione, ma a una evoluzione mirata della rosa. Analizziamo passo dopo passo il percorso strategico che potrebbe portare a una sessione estiva decisiva.

Juventus, logo
Juventus, logo

Un mercato sotto controllo

Partiamo dal contesto: nessun cambio drastico in panchina – Igor Tudor resta il capitano tecnico fino al 2027 (opzione 2028) – e nessun stress sul clima societario. La vera partita si gioca sul bilancio, con la strategia di autofinanziamento che passa dalle cessioni. Considerando il monte ingaggi e le situazioni contrattuali (su tutte quella di Vlahovic), la dirigenza pensa a uscite studiate per alleggerire la rosa e finanziare i nuovi acquisti. I prestiti rientranti e le richieste di spazio da parte di alcuni giocatori rendono tutto più concreto: Rugani, Kostic, Perin e Mbangula sono i nomi sotto i riflettori.

La sessione di mercato partirà ufficialmente il 1° luglio e sarà guidata da Damien Comolli. Il nuovo direttore generale ha già iniziato a tracciare traiettorie precise: tra le priorità c’è una punta di peso (con Gyokeres in cima alla lista), un esterno di spinta e rinforzi in difesa e trequarti. Il disegno è chiaro: poche operazioni, ma efficaci.

Attacco, esterni, difesa: dove puntare

Nel dettaglio, il reparto offensivo vivrà una fase di transizione. Situazioni contrattuali in evoluzione e qualche incertezza di fondo spingono a cercare una punta di alto livello – magari con Vlahovic di fronte al bivio cessione-rinnovo. I profili più caldi? Viktor Gyokeres rimane il nome su cui si punta, nonostante la concorrenza della Premier. In difesa l’attenzione resta alta per un centrale come Tomori e un esterno di fascia: il sogno sarebbe Tavares o un nome da Chelsea come Chilwell o Emerson Palmieri, ma occhio a Cambiaso. In porta, in caso di addio di Perin, potrebbe emergere la candidatura di Elia Caprile (con Donnarumma sempre sullo sfondo, sfumato dal rinnovo al PSG).

Alla fine del percorso – dopo una rosa alleggerita con cessioni mirate, un attivo previsto di circa 100 M€ e un budget iniziale di altri 50/60 M€ – la Juventus avrà fino a 150 M€ da investire sul mercato. Con questa cifra in mano, la strategia di Comolli & Tudor può finalmente prendere forma: puntellare ogni reparto con giocatori funzionali alla visione e far partire una nuova fase competitiva, che tenga alto il tasso di sfida su tutti i fronti, dalla Serie A alla Champions League.

Dopo una fase preparatoria di cedere per incassare, la Juventus si appresta a lanciare l’assalto a colpi mirati per circa 150 milioni di euro, trasformando la strategia in opportunità concrete.

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ultimo aggiornamento: 16 Giugno 2025 17:51

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