Le ultime novità sui rinnovi contrattuali alla Juventus: chi rinnoverà il suo impegno con la Vecchia Signora e chi potrebbe lasciare Torino?
Nel vibrante contesto del calcio moderno, la Juventus si muove con precisione per definire il futuro della sua rosa. La dirigenza, guidata da Cristiano Giuntoli, è impegnata in una minuziosa operazione di rinnovi contrattuali, strategia fondamentale per assicurare stabilità tecnica e sostenibilità economica al club. Con alcuni giocatori vicini alla scadenza del contratto e altri sotto osservazione per possibili prolungamenti, il panorama dei rinnovi alla Continassa si presenta variegato e pieno di sfide intriganti.
La sicurezza di Rugani e l’incertezza per Sandro
Daniele Rugani sembra essere il primo a consolidare il suo legame con la Juve, avvicinandosi a un nuovo accordo fino al 2027, a fronte di uno stipendio rivisto al ribasso. Al contrario, Alex Sandro, dopo un decennio di fedeltà, si appresta a lasciare il club a parametro zero, delineando una significativa economia sul bilancio della squadra.
Rabiot e Chiesa: rinnovi cruciali in bilico
La situazione di Adrien Rabiot si rivela complessa ma non priva di speranza. La Juve punta a trattenere il francese, con la qualificazione alla Champions League che si profila come fattore decisivo vista l’importanza del suo ingaggio. La dirigenza è ottimista, malgrado l’interesse di club come il Bayern Monaco. Allo stesso modo, per Federico Chiesa si cerca di evitare la partenza a parametro zero, con trattative in corso per un “rinnovo ponte” fino al 2026. L’ombra del nuovo Mondiale per club rappresenta un ulteriore incentivo a consolidare il suo rapporto con la Vecchia Signora.
Il futuro di Weston McKennie appare nebuloso, con divergenze economiche che potrebbero portare a un suo sacrificio sul mercato. D’altro canto, Moise Kean, dopo il prestito fallito all’Atletico Madrid, si trova a un bivio: una cessione definitiva o un rinnovo che possa facilitare future operazioni sul mercato.
La Juventus naviga tra rinnovi certi e situazioni da definire, con l’obiettivo di mantenere un nucleo solido e competitivo. Ogni decisione sarà calibrata sulla base dei risultati sportivi e delle opportunità di mercato, in una costante ricerca dell’equilibrio tra ambizione e sostenibilità finanziaria.