Wes McKennie ha superato gli esami dopo l’infortunio con l’Udinese: solo una contusione, sarà a disposizione per Venezia.
Per la Juventus la trasferta di Venezia rappresenta l’ultima vera occasione per blindare il quarto posto in classifica e accedere alla prossima edizione della Champions League, lo sanno bene i giocatori come McKennie. Un obiettivo minimo ma cruciale, che renderebbe meno amara una stagione complicata tra alti e bassi, cambi in panchina e diverse incertezze societarie. Al “Penzo”, domenica sera, sarà fondamentale scendere in campo con la migliore formazione possibile e il tecnico Igor Tudor osserva con attenzione ogni dettaglio proveniente dall’infermeria.
L’infermeria bianconera preoccupa Tudor a pochi giorni da Venezia
Il rientro di Savona e Thuram dopo la squalifica è un primo segnale incoraggiante, ma a tenere in ansia lo staff medico bianconero sono le condizioni di tre pedine chiave: McKennie, Gatti e Koopmeiners. I tre hanno vissuto una settimana particolare, segnata da fastidi fisici e allenamenti personalizzati, ma non tutto sembra compromesso.
Juventus: McKennie recupera, Gatti e Koopmeiners ancora da valutare
Le notizie più importanti arrivano proprio da Weston McKennie, uscito dolorante nel corso dell’ultima sfida con l’Udinese. Dopo gli accertamenti svolti alla Continassa, il centrocampista americano ha ricevuto una diagnosi confortante: solo una contusione, senza alcuna lesione muscolare. Già nel primo allenamento dopo il giorno di riposo ha preso parte al lavoro di recupero insieme agli altri titolari, lasciando intuire una disponibilità pressoché certa per la sfida di domenica.
Diverso il discorso per Gatti e Koopmeiners, che anche oggi hanno lavorato a parte. Il difensore sarà monitorato nei prossimi giorni, ma c’è un cauto ottimismo per almeno una convocazione. Più complesso il quadro legato al centrocampista olandese: l’infiammazione al tendine d’Achille lo tormenta ormai da settimane e, sebbene in miglioramento, non gli ha ancora permesso di tornare in gruppo. La speranza di vederlo almeno in panchina resta viva, ma Tudor dovrà valutare con attenzione.
E così, tra certezze e incognite, la Juventus si avvicina a una sfida decisiva. Con una notizia fondamentale: McKennie sarà della partita.
