La Juventus ha scelto Loïs Openda al posto di Randal Kolo Muani. I motivi economici e strategici dietro questa decisione di mercato.
Dopo un’estate fatta di trattative, sondaggi e colpi di scena, la Juventus ha deciso di cambiare rotta sul fronte attaccanti. A sorpresa, ma non troppo, la dirigenza bianconera ha rinunciato al ritorno di Randal Kolo Muani, puntando invece su Loïs Openda, attaccante belga classe 2000 proveniente dal Lipsia.
Una svolta che arriva nell’ultimo giorno di mercato, ma frutto di valutazioni strategiche ben precise. Le ragioni di questa scelta affondano le radici tanto negli aspetti economici quanto nelle necessità tecniche della squadra.

Perché no a Kolo Muani
La prima condizione che ha frenato l’operazione è stata la permanenza di Dusan Vlahovic. Il centravanti serbo, legato alla Juventus fino al 30 giugno 2026, ha un ingaggio elevato — circa 12 milioni di euro lordi a stagione — e non ha ricevuto offerte concrete nelle ultime settimane.
Con Vlahovic ancora in rosa, la Juventus non ha potuto affrontare un investimento oneroso come quello richiesto per Kolo Muani. Il Paris Saint-Germain, infatti, voleva cederlo solo con prestito con obbligo di riscatto intorno ai 60 milioni di euro. Una formula e una cifra considerate fuori portata da Comolli, che ha provato a negoziare un prestito secco o con diritto di riscatto, ricevendo però un netto rifiuto dal club francese. Il caso vuole che Kolo Muani poi passerà in prestito secco al Tottenham.
Perché Openda
Di fronte all’impossibilità di riportare a Torino Kolo Muani, la Juventus ha deciso di virare su un profilo diverso ma altrettanto interessante: Loïs Openda. Il Lipsia ha aperto alla cessione del giocatore con una formula molto più sostenibile: prestito con diritto di riscatto a circa 40 milioni di euro, senza obblighi vincolanti.
Openda è sbarcato a Milano Linate il 1° settembre, ha sostenuto le visite mediche e si prepara a firmare un contratto quinquennale fino al 2030, con uno stipendio da circa 4 milioni di euro netti a stagione. Nonostante le caratteristiche diverse da Kolo Muani, Openda offre velocità, attacco alla profondità e fiuto del gol, risultando perfettamente compatibile con il progetto tecnico di Igor Tudor.
La Juventus ha scelto Openda per motivi di sostenibilità economica e flessibilità contrattuale, preferendo una strategia più prudente ma mirata, senza rinunciare alla qualità.