Juventus, Thiago Motta trema: il supporto di Giuntoli ha un limite

Juventus, Thiago Motta trema: il supporto di Giuntoli ha un limite

Thiago Motta sotto pressione dopo la sconfitta in Supercoppa. Giuntoli gli conferma fiducia, ma l’obiettivo Champions League.

La Juventus si trova in un momento delicato della stagione, con Thiago Motta al centro di dibattiti e speculazioni. La recente sconfitta contro il Milan in Supercoppa Italiana ha messo in luce alcune fragilità tattiche e gestionali, alimentando dubbi sul futuro dell’allenatore italo-brasiliano. Fino a quel momento, Motta si era guadagnato una sorta di “scudo” grazie alla sua imbattibilità in campionato, nonostante una lunga serie di pareggi – ben 11 in 18 partite. Tuttavia, come spesso accade nel calcio, i risultati negativi hanno la capacità di ribaltare gli equilibri in fretta.

Thiago Motta

Motta e Giuntoli: fiducia solida, ma fino a quando?

Il rapporto tra Motta e il Football Director Cristiano Giuntoli resta, almeno per ora, inalterato. Giuntoli, scelto personalmente da John Elkann per guidare la direzione tecnica bianconera, ha confermato la fiducia nell’ex tecnico del Bologna. Tuttavia, cresce il dubbio tra i tifosi: c’è un limite a questa fiducia? La mancata qualificazione alla prossima Champions League potrebbe rappresentare il punto di rottura?

Champions League: il vero banco di prova

Se da un lato Giuntoli continua a supportare Thiago Motta, dall’altro il calendario non aiuta. La Juventus affronterà un ciclo di fuoco che comprende sfide cruciali contro Torino, Atalanta, Napoli e Benfica. Proprio la qualificazione alla Champions League sembra rappresentare il confine ultimo entro cui si misurerà il progetto tecnico. Una mancata partecipazione alla massima competizione europea potrebbe mettere in discussione non solo il futuro di Motta, ma anche quello di alcuni equilibri societari.

Va ricordato che nella storia recente della Juventus, nemmeno grandi nomi come Ancelotti, Allegri o Maifredi sono stati esenti da giudizi drastici in caso di insuccessi. Questo, dunque, potrebbe rappresentare un limite anche per Motta, nonostante il suo profilo giovane e il progetto di crescita associato alla sua guida.

Per ora, la dirigenza bianconera esclude interventi drastici nel corso della stagione. Tuttavia, giugno potrebbe segnare un momento di riflessione definitiva. I tifosi, dal canto loro, attendono risposte convincenti sul campo, mentre la tensione continua a salire.

In un contesto così competitivo, la Juventus non può permettersi di perdere terreno. La fiducia è importante, ma solo i risultati possono realmente consolidarla.

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