Igor Tudor parla in conferenza stampa di Di Gregorio, Conceição, Zhegrova e Bremer alla vigilia di Juventus-Verona.
Alla vigilia della sfida tra Juventus e Hellas Verona, in programma sabato 20 settembre 2025 alle ore 18:00 al Bentegodi, il tecnico bianconero Igor Tudor ha parlato in conferenza stampa come riportato da calciomercato.com, affrontando diversi temi cruciali in vista del match valido per la 4ª giornata di Serie A.
Dopo le recenti gare contro Inter e Borussia Dortmund, Tudor ha messo in chiaro che l’attenzione è già rivolta al prossimo impegno: “Due partite sono dietro e dimenticate. C’è grande focus per la prossima partita, non ci sono scuse né alibi.”

Di Gregorio, punto fermo tra i pali
Il portiere Michele Di Gregorio si sta confermando una pedina fondamentale per la Juventus. Tudor non ha avuto dubbi nell’affermare: “Di Gregorio è un gran bel portiere, non ha sbagliato quasi niente. Sarà tutto l’anno il primo portiere perché è forte.”
Una fiducia ribadita anche nelle valutazioni tecniche: “Io guardo tante partite, ci sono portieri che fanno errori che io non vedo dal mio portiere. Io sono molto contento del mio portiere. Di 7 goal, Di Gregorio c’entra un po’ in un goal.”
Di Gregorio rappresenta oggi una certezza tra i pali e sarà confermato titolare anche contro il Verona.
Conceição, Zhegrova e Bremer: il punto sulle condizioni
Sulle condizioni di Conceição e Zhegrova, Tudor ha ammesso che entrambi non hanno ancora trovato continuità: “Non hanno molto minutaggio. Vedremo, ci sono tanti giocatori, c’è da fare la programmazione giusta.”
Parole di piena fiducia invece per Bremer, che sarà regolarmente in campo: “Verona vengono tutti, sono tutti titolari. Le partite sono lunghe. Tutti sono concentrati e vogliono giocare. Bremer c’è.”
Il tecnico ha poi parlato anche di Kelly e Cabal, sottolineando la loro crescita: “Kelly? C’è tanta scorrettezza nei giudizi da fuori […] E’ un ragazzo umile, con voglia di migliorare e sono davvero contento di lui, deve continuare così. Cabal sta crescendo, ci tengo tanto. Mi piace, può giocare 2-3 ruoli.”
Tudor ha infine ribadito l’importanza dell’approccio mentale: “Bisogna lavorare sulla testa, è una partita che si vince con la testa e con la voglia. […] Bisogna fare una partita pazzesca per ottenere quello che vogliamo senza scuse né alibi.”
In vista della gara contro il Verona, la Juventus si affida quindi non solo alla qualità dei singoli, ma soprattutto a una forte identità collettiva.