Juventus tutti a rischio: Di Maria e Rabiot verso l’addio, occhio a Vlahovic

Juventus tutti a rischio: Di Maria e Rabiot verso l’addio, occhio a Vlahovic

Un’estate di rivoluzioni prevista per la Juventus: tra big in bilico e nuovi volti emergenti, i potenziali partenti e le nuove speranze.

L’insolita assenza della Juventus dalla Champions League si sta delineando come il preludio di un’estate di grandi cambiamenti. La Vecchia Signora è pronta a ripartire con un mix di giovani promesse e veterani affermati. Sorprendentemente, alcuni dei nomi più noti potrebbero essere i primi a fare le valigie.

I nomi di Dusan Vlahovic e Federico Chiesa, rispettivamente apprezzati in Premier League e sempre più non considerati come intoccabili, figurano in alto sulla lista di quelli che potrebbero lasciare Torino. La permanenza di Max Allegri, nonostante le polemiche sul suo gioco, sembra però essere garantita dal suo contratto costoso e a lungo termine.

Anche il futuro di Ángel Di María è tornato al centro del dibattito. Il giocatore argentino si unisce a una lista di potenziali partenze che comprende anche Paredes, Rabiot e Cuadrado – quest’ultimo due con contratti in scadenza che potrebbero non essere rinnovati senza l’attrazione della Champions League.

Dusan Vlahovic

I potenziali partenti e le nuove speranze

Tra i possibili partenti si annoverano anche Szczesny, Rugani e Kean, mentre la situazione di Alex Sandro, nonostante il rinnovo automatico del contratto, potrebbe cambiare se si presentasse un’offerta interessante. Milik è un altro nome su cui la Juventus sta riflettendo.

Nonostante le potenziali partenze, la Juventus non sarà priva di solidità. Si prevede che la squadra sarà guidata da una colonna vertebrale composta da Perin, Danilo, Bonucci, Gatti, Bremer, De Sciglio, Fagioli, Locatelli, Miretti, Kostic e Iling – un insieme di veterani esperti e giovani di talento pronti a prendere il testimone.

L’estate sarà un momento di svolta per la Juventus. Con big in bilico e nuovi talenti pronti ad emergere, la prossima stagione potrebbe rappresentare l’inizio di una nuova era per il club di Torino.

Argomenti