Kenan Yildiz, segna un gol alla Del Piero, diventando il più giovane a segnare in Champions con la maglia della Juventus.
Kenan Yildiz, giovane talento della Juventus, ha vissuto un esordio da sogno in Champions League. A soli 19 anni e 136 giorni, il numero 10 bianconero ha segnato il suo primo gol nella massima competizione europea, diventando il più giovane calciatore a realizzare una rete all’esordio con la maglia della Vecchia Signora. Un primato che apparteneva fino a ieri alla leggenda Alessandro Del Piero, che nel 1995 aveva segnato il suo primo gol in Champions all’età di 20 anni e 308 giorni.
Il giovane talento turco non solo ha battuto il record di Del Piero, ma lo ha fatto con un gol che richiama alla memoria proprio le celebri prodezze del grande ex bianconero, come ha sottolineato anche lo stesso Del Piero nei commenti post-partita.
Gol alla Del Piero che fa esplodere lo Juventus Stadium
Il gol di Yildiz è stato una vera perla, tanto da essere paragonato ai celebri tiri a giro di Alessandro Del Piero. Durante la sfida contro il PSV Eindhoven, vinta 3-1 dai bianconeri, Yildiz ha ricevuto il pallone da Nico Gonzalez, si è accentrato dal lato sinistro e ha fatto partire un tiro a rientrare che si è infilato sotto l’incrocio dei pali. Un gesto tecnico spettacolare che ha fatto esplodere l’Allianz Stadium, dove i tifosi hanno subito riconosciuto il tributo al loro idolo, quando il giovane attaccante ha esultato con la classica “linguaccia” in stile Del Piero.
Questo gol non solo ha messo in luce le straordinarie capacità tecniche di Yildiz, ma ha anche consolidato il suo posto tra i giovani talenti più promettenti del calcio europeo. Con indosso il pesante numero 10, ereditato proprio da Del Piero, Yildiz sembra pronto a scrivere nuove pagine di storia per la Juventus.
Del Piero incorona Yildiz
Dopo la partita, Alessandro Del Piero non ha nascosto il suo entusiasmo per la prestazione del giovane. Intervenendo in diretta su Sky, ha dichiarato: “Il gol di Yildiz è meraviglioso, stupendo, a giro sul secondo palo. E’ un tipo di tiro che a me piace. L’hanno realizzato molto prima di me e tanti hanno segnato così anche dopo. Ma è proprio bello, questa palla che va giù e poi scende dipinge una traiettoria stupenda. E poi quando il pallone va sotto il sette è proprio una goduria“.
