Non si fermano gli attentati a Kabul. La capitale afghana è stata colpita da un duplice attacco rivendicato dall’Isis.
KABUL – Non si fermano gli attacchi terroristi in Afghanistan. A Kabul nella giornata odierna ci sono stati ben due attacchi nel quartiere centrale di Shash Darak, dietro l’ambasciata statunitense e il quartier generale della Nato. Il bilancio provvisorio parla di 29 morti e 49 feriti trasferiti negli ospedali di Wazir Akbar Khan ed Emergency.
L’Isis ha rivendicato il duplice attentato attraverso un comunicato sulla propria agenzia di stampa Amaq. Nella note si parla di un numero tra 90 e 100 morti anche se ancora non si hanno conferme.
Duplice attentato a Kabul, giornalisti rimasti coinvolti
Tra le vittime ci dovrebbero essere anche una decina tra giornalisti, fotografi e cameramen. A riferirlo è il Comitato per la sicurezza dei giornalisti Afghani. Nella nota si precisa che altri sei operatori dei media sono rimasti feriti ma non si conoscono bene le loro condizioni.
Secondo i giornali internazionali la seconda esplosione mirava ai cronisti che erano giunti sul luogo immediatamente dopo il primo attacco. In quello successivo hanno perso la vita anche alcuni soccorritori che si trovavano sul luogo per cercare di aiutare i feriti.
Terzo attacco in Afghanistan, almeno undici gli studenti morti
La paura in Afghanistan, però, non si ferma solo a Kabul. Undici studenti sono morti nella provincia meridionale di Kandahar quando un kamikaze si è fatto esplodere al passaggio di un convoglio della Nato.
L’esplosione ha provocato anche il ferimento di cinque soldati ma ha investito in particolare la scuola coranica uccidendo le persone che si trovavano al loro interno.
Non si fermano, quindi, gli attacchi dell’Isis in Medio Oriente che continuano a provocare una strage di civili. Il numero dei morti cresce senza sosta.
fonte foto copertina https://twitter.com/initalianews